“Sarà una telecronaca molto particolare per me, il calcio balilla è una disciplina antichissima e la Fondazione Sandretto è uno dei punti di riferimento della nostra città. Stamattina ho fatto un sopralluogo e l’effetto è splendido. Un’organizzazione impeccabile. Inoltre la combinazione di sport e cultura è un bellissimo binomio.” Queste le parole della “voce bianconera” per eccellenza, quella del telecronista e giornalista Enrico Zambruno, figura di riferimento della JTV, in merito all’inaugurazione della mostra “Calcio d’inizio”, prevista per domani, giovedì 30 gennaio 2014 alle ore 19,00 in via Modane 16 presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.
E’ la prima volta che la fondazione torinese propone un percorso orientato allo sport, nell’ottica del 2015, anno in cui Torino diventerà Capitale Europea dello Sport. Un progetto nato in collaborazione con l’Assessorato allo Sport del Comune di Torino e il CUS Torino, che si configura come un vero e proprio percorso fatto di mostre, eventi culturali e progetti educativi.

Enrico Zambruno sarà telecronista anche di questo match sopra le righe. Riuscirà ad essere imparziale? “Farò del mio meglio! – ha dichiarato sorridendo – Cercherò di essere superpartes, ma non escludo qualche deviazione verso la squadra un po’ più bianconera!”
Fino al 23 febbraio 2014, il percorso proposto dalla Fondazione riunisce una selezione di opere di artisti contemporanei italiani e stranieri come Maurizio Cattelan, Olaf Metzel, Olivo Barbieri, Douglas Gordon, Philippe Parreno, Paolo W. Tamburella, Miguel Calderón, Santo Tolone, Paola Di Bello, Luca Resta. Una raccolta di opere che affrontano temi legati alla pratica calcistica, dal quotidiano all’epico, dalla competizione e allo spirito di squadra, dallo spettacolo all’esperienza individuale.
Tatiana Zarik