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Lo psicologo in farmacia

Da Psychomer
by Claudia D'Incognito on marzo 30, 2012

Da diverso tempo in farmacia, oltre a farmaci e prodotti di ogni genere, si può trovare anche lo psicologo. Molti Comuni e Provincie italiane stanno infatti siglando accordi con ordini professionali, istituzioni locali e federazioni farmaceutiche per l’apertura di sportelli di aiuto psicologico presso le farmacie presenti sul territorio.

Il progetto dello “Psicologo in Farmacia” conferma il ruolo di front office che le farmacie rivestono nei confronti dei bisogni sanitari dei cittadini, rimanendo il primo punto di contatto tra le persone e il Sistema Sanitario Nazionale. I servizi forniti all’interno di questo progetto riguardano la possibilità di accedere ad alcune consulenze gratuite – fino a un numero massimo di 3 incontri in media – che si rivolgono ai cittadini maggiorenni con lo scopo di offrire un primo ascolto, supporto e orientamento alle problematiche riportate, perseguendo la promozione del benessere individuale e collettivo. Le sedute si svolgono nel completo rispetto della privacy dell’utente, a garanzia della riservatezza dei temi trattati, in adeguati spazi all’interno delle farmacie.

Nelle farmacie aderenti al progetto, viene garantita la presenza di uno psicologo, iscritto all’Ordine Professionale, che offre gratuitamente un servizio di counseling psicologico e sostegno oltre a momenti di ascolto e orientamento, con la finalità di dare alle persone una prima presa in carico del loro disagio e orientarle verso un corretto percorso diagnostico-terapeutico.

Si tratta certamente di un’iniziativa molto valida, soprattutto alla luce dei recenti cambiamenti sociali che il paese sta attraversando e che portano nuovi ostacoli al benessere psicofisico dell’individuo. L’accesso ai servizi di assistenza psicologica è una opportunità della quale poche persone usufruiscono per diverse ragioni, che vanno dalla difficoltà nel sostenerne i costi, fino alla scarsa conoscenza o allo storico pregiudizio legato alla forma di aiuto psicologico. Di qui è nata l’idea di offrire a tutti i cittadini l’opportunità di accedere ad un servizio gratuito, di elevata qualità e di facile accesso, che certamente potrà fornire una rapida risposta a chi si trova ad affrontare il disagio psicologico.

Presso le farmacie, ben radicate sul territorio e spesso primo punto di accoglienza delle richieste d’aiuto della persona, si può quindi rompere il tabù che spesso accompagna le problematiche connesse con il disagio psicologico, troppo spesso irrisolto perché trattenuto nel silenzio della propria famiglia o nella segretezza della propria intimità.

Gli obiettivi posti sono sicuramente ambiziosi, ma indispensabili per identificare i disagi presenti nella popolazione ed adoperarsi a realizzare progetti ad hoc, alleggerendo anche le richieste verso il servizio sanitario pubblico. Questa iniziativa ha inoltre il duplice pregio di contrastare le false credenze relative al mestiere dello psicologo e di dare visibilità a professionisti della salute mentale, a cui troppo spesso si fa ricorso in ritardo, quando il disturbo in atto è ormai cronicizzato.

All’interno dei Comuni aderenti al progetto, gli psicologi saranno disponibili in tutte le farmacie che vorranno partecipare all’iniziativa e l’accesso al servizio sarà spontaneo da parte del cittadino o su consiglio dei farmacisti o dei medici di base.


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