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Lo scandalo della stagione di Sophie Gee: la storia del poema “Il ricciolo rapito”

Creato il 11 maggio 2012 da Alessandraz @RedazioneDiario

Pubblicato da Gabriella Parisi

«Londra, 1700: i rischi e le ricompense della vita nell’alta società in un romanzo in cui il gioco della «seduzione ricorda Relazioni pericolose». Ian Caldwell 


Lo scandalo della stagione di Sophie Gee: la storia del poema “Il ricciolo rapito”

Autore: Sophie Gee Titolo: Lo scandalo della stagione Titolo Originale: The Scandal of the Season Traduzione di Serena Prina Casa editrice: Beat Edizioni Pagine 368 Prezzo: € 9,00 Data Pubblicazione: 11 aprile 2012 Trama: L’estate del 1711 sta per finire in Inghilterra e a Londra già si annuncia la stagione dei balli e dei ricevimenti: giorni cruciali per accasarsi, sognare imprevedibili risalite sociali, tramare insospettabili congiure oppure infrangere il cuore di Arabella Fermor, una delle «bellezze regnanti» della capitale, o di Lord Robert Petre, gentiluomo con lo sguardo sprezzante, i riccioli neri e l’andatura sciolta di chi è appena balzato giù dal cavallo. La saison londinese potrebbe essere quella del trionfo dell’amore tra Arabella e Robert, se il giovane barone Petre di Ingatestone, erede di una delle più grandi famiglie cattoliche d’Inghilterra, non custodisse segreti e debolezze tali da trasformarla nella stagione del più grande scandalo che la prima metà del Settecento inglese ricordi. Uno scandalo che dà origine alla più celebrata satira del XVIII secolo: Il ricciolo rapito di Alexander Pope.

RECENSIONE

Lo scandalo della stagione di Sophie Gee: la storia del poema “Il ricciolo rapito”

Alexander Pope (Jonathan Richardson 1718)

Protagonista di questo romanzo è Alexander Pope, lo scrittore che è al terzo posto fra i più citati della letteratura inglese, dopo Shakespeare e Tennyson. Il libro — ricostruendo l’ambiente storico in cui si muoveva Pope, con accuratezza di dettagli — narra i primi passi del poeta nel mondo della poesia e la genesi del suo celeberrimo poema satirico Il ricciolo rapito (Rape of the lock 1712), in cui Pope descrive con stile epico — il poeta è noto anche per aver tradotto in lingua inglese l’opera di Omero — e al contempo satirico la nobiltà dell’epoca, guardando al “beau-monde” con interesse autentico, al limite del voyeuristico, un interesse comparabile al gossip dei giorni nostri. Oltre a Pope, i protagonisti del romanzo sono, appunto, i personaggi principali del poema eroicomico, ovvero i personaggi storici immortalati dal poeta nel Ricciolo Lo scandalo della stagione di Sophie Gee: la storia del poema “Il ricciolo rapito”

La Gee ricostruisce la storia di Arabella Fermor (la Belinda di Pope) e del Barone Robert Petre, della Season (la Stagione del titolo italiano) che ha visto fiorire e appassire il loro amore, reciso bruscamente insieme al ricciolo di Arabella, con un gesto che al contempo lo rivela e lo rinnega; quel gesto che John Caryll, amico delle famiglie Petre e Fermor e di Pope stesso, suggerisce al poeta come ispirazione per un poema che possa riappacificare le due famiglie cattoliche. Lo scandalo della stagione di Sophie Gee: la storia del poema “Il ricciolo rapito”

Sì, perché in realtà sullo sfondo di tutto il romanzo — e anche del Ricciolo rapitoc’è la situazione storico-religiosa dell’Inghilterra; l’avversione per le famiglie cattoliche, che hanno perso ormai ogni potere e spesso anche ogni avere. Caryll è cattolico, suo zio ha perso molte proprietà ed è stato accusato di essere giacobita, ovvero traditore. I giacobiti, infatti, volevano insediare sul trono d’Inghilterra colui che consideravano il legittimo erede al trono, Giacomo III Stuart — in esilio in Francia — al posto della regina Anna, pure discendente degli Stuart. I Fermor e i Petre sono cattolici. Lord Petre paga la sua fede non potendo prendere il suo posto legittimo alla Camera dei Lords. Anche Pope è cattolico: suo padre non vorrebbe che Alexander fosse così affascinato dalla capitale, perché teme che a Londra le persecuzioni verso i cattolici siano ancora in auge.

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Ma per il padre la capitale sarebbe stata sempre infestata dalle persecuzioni di cui un tempo era stato testimone. I genitori di Alexander erano stati cacciati quando era stato approvato il Decreto delle Dieci Miglia, che proibiva ai papisti di vivere a una distanza che permettesse di raggiungere la città in una sola giornata. Erano passati anni da allora, e i cattolici avevano ricominciato a tornare a Londra, ma il padre di Alexander era irremovibile. Suo figlio non avrebbe vissuto in città.

Lo scandalo della stagione di Sophie Gee: la storia del poema “Il ricciolo rapito”

Essere cattolici in Inghilterra: un tema che sembra affascinare la Gee, laureatasi all’università di Sidney con una tesi su Evelyn Waugh. Lo scrittore, infatti, si convertì al cattolicesimo e molte delle sue opere, fra cui la famosa Ritorno a Brideshead (Brideshead Rivisited 1945), sono incentrate su questo tema.

Lo scandalo della Stagione presenta anche altri personaggi storici dell’epoca, coloro che hanno avuto un ruolo di spicco nella vita di Pope, come le due sorelle Blount, cugine di Arabella Fermor, Martha e Teresa, di cui Pope era innamorato ma non corrisposto sia per la sua estrazione sociale — in fondo egli è solo il figlio di un commerciante di tessuti — che per la sua deformità — sia Teresa che il critico Dennis lo definiscono “un rospo gibbuto”. 

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Lady Mary Pirrepont
(Lady Mary Wortley Montagu
dipinta da Charles  Jervas)

Troviamo anche Charles Jervas, il ritrattista più famoso dell’epoca, che diverrà ritrattista di corte, intimo amico di Pope; Lady Mary Pirrepont, un personaggio singolare — fu poetessa e introdusse in Inghilterra una rudimentale vaccinazione contro il vaiolo —, che ebbe con Pope alcuni dissidi; infine gli editori e i letterati dell’epoca, non ultimi Jonathan Swift e John Gay, con cui Alexander Pope fondò lo Scriblerus ClubQuesto romanzo ritrae fedelmente l’alta società dell’epoca: vuota, annoiata, barocca. Il lusso sfrenato nasconde l’insoddisfazione di una vita trascorsa in oziosi passatempi.

«Quando sono in città, Patty, non ho altra scelta che diventare un’altra persona» disse con un’alzata di spalle. «A Londra un uomo è ovunque, meno che a casa sua; si occupa di tutto, meno che degli affari propri; bacia tutte, meno che sua moglie. È la moda. Trascorro il mio tempo a fare tutto meno quello che dovrei, e trascorro l’intera giornata parlando di uomini che per me non hanno valore».

Lo scandalo della stagione di Sophie Gee: la storia del poema “Il ricciolo rapito”

Jonathan Swift
dipinto da Charles Jervas

Non mancano i sentimenti di avidità; l’invidia fra le bellezze più corteggiate della Season, la gelosia di donne che vengono messe da parte per far posto a nuove passioni. 

I nobili discutono con superficialità e indifferenza del traffico degli schiavi per le loro piantagioni, che consentiranno loro una vita di sprechi, mentre trecento uomini hanno dovuto attraversare in piedi in una stiva l’Oceano Atlantico per garantirgliela. 



Lo stile della Gee è artefatto, carico di involuzioni nel linguaggio, un linguaggio che rispecchia perfettamente l’epoca storica in cui è ambientato il romanzo e completa la perfetta ricostruzione storica. Dietro a tutti i discorsi fioriti e tortuosi che fanno da passaporto in una società decadente, si celano personaggi con diverse personalità. Arabella e Teresa sembrano celare ben poco, da degne vuote rappresentanti del loro tempo, al contrario della meno bella ma più sensibile Martha. 
Lo scandalo della stagione di Sophie Gee: la storia del poema “Il ricciolo rapito”

La figura di Lord Petre è, tuttavia, sfuggente. Non si comprende se la Gee non sia riuscita a delinearla perfettamente o se, nonostante il coinvolgimento politico e sentimentale, egli resti un uomo del suo secolo: insensibile, indifferente e fortemente egoista. Egli è comunque un nobile, mentre Arabella continua ad essere una borghese — bellissima e raffinata, ma pur sempre una borghese.

Le loro reazioni la indussero a riflettere che, anche se Lord Petre si era innamorato di Arabella, l’abisso tra la nobiltà e la gente comune era profondo, forse persino più profondo di quello fra cattolici e protestanti. Si chiese davvero se Arabella sarebbe davvero stata in possesso dei nervi d’acciaio necessari per sopravvivere nel mondo di Lord Petre.

Il ritratto di una società capricciosa e decadente; la genesi di un famoso poema, l’incontro con gli artisti più celebri dell’epoca. Un romanzo avvincente che fa riflettere su temi talvolta dimenticati e che ci fa conoscere uno dei più grandi poeti inglesi. Lo scandalo della stagione di Sophie Gee: la storia del poema “Il ricciolo rapito”

L'AUTRICE
Sophie Gee è nata a Sydney nel 1974. Si è laureata in letteratura inglese all'università di Sydney con una tesi su Evelyn Waugh. Dopo il dottorato ad Harvard, insegna ora letteratura inglese a Princeton. Ha scritto numerosi saggi. Lo scandalo della stagione è il suo primo romanzo.


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