Il debutto registico di Dan Gilroy con Nightcrawler – Lo sciacallo è quanto di più sublime un giovane regista possa ottenere. Il film, con protagonista un emaciato Jake Gyllenhaal, è stato accolto in modo più che positivo ai festival del cinema nei quali è stato presentato, meritandosi una candidatura Oscar come migliore sceneggiatura originale. Ma Nightcrawler è qualcosa di più di una buona pellicola. E’ una ricca guida di sviluppo professionale e management aziendale che può fornire degli importanti spunti di riflessione per chiunque abbia la passione per questo genere di cose. Ciò che rende il personaggio Gyllenhaal affascinante è la sua determinazione al successo pur non avendo nessun curriculum interessante alle spalle. La sua flessibilità nel seguire gli eventi cogliendone i dettagli e il suo approccio sempre formale che aumenta le apparenze, sono gli attributi che seducono lo spettatore rendendolo testimone di un’ascesa che solo in teoria sembra spinta dalla casualità, poichè in realtà è studiata nei minimi dettagli. Condesiamo allora tutta la saggezza dell’aspirante reporter Lou (Gyllenhaal) nel suo rapporto con Joe (il principale competitor), Nina (la sua cliente) e Rick (il suo stagista) in dieci punti che danno il polso di quanto appena detto.
Magazine Cinema
Vendi fumo quando hai poco potere contrattuale
Illudi i neo assunti con prospettive di carriera ed alti margini di profitto
Non agire in modo collusivo con i tuoi diretti concorrenti scendendo a compromessi
Mostrati pro-attivo per colmare lacune formative
Mostra le tue debolezze come punti di forza
Gestisci il potere una volta consolidata la posizione dominate
Costruisci la fiducia con i tuoi collaboratori di minor livello
Contratta sempre al ribasso facendo leva sulla scarsa autostima altrui
Fissa un obiettivo e gestisci il percorso per raggiungerlo
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