Lo scientista da birreria degli amici è il perfetto opposto dialettico del filosofo da cocktail party, quindi consiglio di leggere anche l’articolo a lui dedicato prima di proseguire. Queste due specie lottano da sempre per l’anima dell’umanità, come la luce e l’oscurità, come Dio e Satana, come Platone e Aristotele, come i continentali e gli analitici, come i comunisti e i fascisti, come Madonna e Lady Gaga. Si scontreranno in interminabili gare di inconcludenza intellettuale e fisica fino allo scontro finale alla fine dei tempi, in cui tutto l’universo sarà annientato, lasciando solo una gigantesca marea di canzoni di Povia e libri di Fabio Volo galleggianti nel nulla a sostituirlo.
Vai con l’identikit:
Lo scientista da birreria degli amici beve molto, perché sa che le migliori idee scientifiche della storia son sempre venute fuori davanti ad una bella birra doppio malto.
Lo scientista da birreria degli amici è spesso ubriaco, perché non avendo la filosofia per stordirsi deve pur trovare un’alternativa.
Lo scientista da birreria degli amici ha un’ammirazione cieca e libidica verso il mondo della scienza.
Lo scientista da birreria degli amici non ha mai fatto scienza in vita sua.
Lo scientista da birreria degli amici ha qualche nozione scientifica molto terra terra. Giusto quanto basta per farsi la spocchia.
Lo scientista da birreria degli amici è convinto che Einstein tutto sommato dicesse un bel po’ di cagate e non fosse molto scientifico.
Lo scientista da birreria degli amici pensa che “Godel no perché era cristiano”.
Lo scientista da birreria degli amici pensa che Heisenberg sostanzialmente non abbia dimostrato niente di nuovo.
Lo scientista da birreria degli amici ha studiato “teoria di ogni cosa” e ha sempre preso buoni voti.
Lo scientista da birreria degli amici è laureato.
Per lo scientista da birreria degli amici un po’ tutto ciò che esiste o è concepibile o è pensabile è contenuto nella teoria di Darwin.
Lo scientista da birreria degli amici pensa che tu non sia abbastanza positivista, ma non vale la pena di discuterne con un fricchettone fancazzista come te. Anzi, sì.
Lo scientista da birreria degli amici vota un po’ chi cazzo capita, basta che non parli troppo complicato.
Lo scientista da birreria degli amici è fieramente omologato alla banalità del pensiero di massa. Fosse per lui ci dedicherebbe un Pride nazionale.
Con ogni probabilità tu che leggi sei uno scientista da birreria degli amici.
Lo scientista da birreria degli amici si sta scolando una Birra Moretti e si lamenta di quanto fanno schifo le birre italiane e che ne devi bere un sacco prima di straparlare.
Lo scientista da birreria degli amici non è vegetariano perché è contro natura. Lo dice anche dàruin.
“Però le argomentazioni di Singer son forti, cazzo! Fortuna che la SCIENZA ci dice che no!” (cit. Lo scientista da birreria degli amici)
Lo scientista da birreria degli amici non ha ben chiaro cosa sia il principio di induzione, ma comunque non perde tempo a discutere di ‘ste minchiate. Anzi sì.
Lo scientista da birreria degli amici d’inverno va a casa del filosofo da cocktail party ad aggiustargli i termosifoni, e tutto il tempo lo guarda con un misto di disgusto e compassione.
I termosifoni si romperanno di nuovo circa quindici minuti dopo essere stati aggiustati dallo scientista da birreria degli amici.
Per lo scientista da birreria degli amici la religione è falsa, però una sua utilità sociale ce l’ha.
Lo scientista da birreria degli amici è l’oppio degli pseudo-intellettuali.
Lo scientista da birreria degli amici confonde con disinvoltura etica, morale, selezione naturale, relatività, fisica quantistica, ricetta dello sformato di melanzane.
Lo scientista da birreria degli amici ha senso pratico, non si perde in vaneggiamenti da professoroni. E comunque lo sformato di melanzane relativistico è squisito.
Lo scientista da birreria degli amici pensa che solo gli specialisti dovrebbero parlare di scienza.
Lo scientista da birreria degli amici parla di scienza, sempre, costantemente, pure mentre dorme.
Lo scientista da birreria degli amici disprezza la filosofia.
Lo scientista da birreria degli amici disprezza gli scienziati traditori che parlano di filosofia.
Lo scientista da birreria degli amici parla di filosofia. Sempre, costantemente, pure mentre dorme.
Per lo scientista da birreria degli amici l’ontologia è una cosa che si mangia. No, scherzo, è una cosa che si beve, ma troppo analcolica per i suoi gusti.
Lo scientista da birreria degli amici pensa che Nietzsche fosse un positivista particolarmente figo. O in alternativa un altro di quei filosofoni cazzari.
Lo scientista da birreria degli amici non legge Nietzsche in nessuno dei due casi.
Lo scientista da birreria degli amici non studia un sistema di pensiero, ne sente parlare.
Lo scientista da birreria degli amici quando sente parlare di un sistema di pensiero non si domanda se esatto, si domanda se il filosofo da cocktail party lo troverebbe figo. In caso affermativo vuol dire che è una cagata.
Lo scientista da birreria degli amici pensa che l’evoluzione dàruiniana, somma teoria del reale contenente ogni risposta a qualsiasi domanda umano possa porre, guidi la crescita della specie umana coi suoi fini provvidenziali verso un radioso e paradisiaco futuro. Ma sì, proprio come dicono gli scienziologi, la Natura c’ha un fine preciso!
Lo scientista da birreria degli amici adora le verità assolute. Dopotutto la scienza è fatta per questo, per sfornare verità assolute, se no che stiamo qui a curare il mal di gola alle banshee?
Lo scientista da birreria degli amici non problematizza le cose problematiche. Figurarsi quelle ovvie.
Lo scientista da birreria degli amici dice le cose chiare e senza giri di parole.
Lo scientista da birreria degli amici non vede di buon occhio l’omosessualità, perché non favorisce la prosecuzione e la digievoluzione della specie e smonta il suo sogno di avere un giorno umani superintelligenti, con le ali, un’infinita potenza sessuale e in grado di invertire lo scorrere del tempo volando intorno al pianeta.
Allo scientista da birreria degli amici non piace Popper. Già, manco a lui. Troppo filosofone.
Lo scientista da birreria degli amici capisce tutto e non gli servono altre spiegazioni.
Lo scientista da birreria degli amici l’ha già studiato a scuola e non gli serve altro. Qualunque sia la cosa di cui state parlando.
Lo scientista da birreria degli amici pensa che Freud fosse un grande neuroscienziato.
Lo scientista da birreria degli amici per dirimere le questioni morali si affida al giudizio indiscutibile della scienza.
Lo scientista da birreria degli amici non la butta mai sulla morale o sull’etica; tanto hai già la scienza, cazzo ti servono la morale e l’etica?
Lo scientista da birreria degli amici si rimette al giudizio della SCIENZA su tutto. A patto che sia d’accordo con lui, se no non è SCIENZA, ma semplice scienza.
Visto che fa dire alla scienza un po’ il cazzo che vuole, nulla vieta che lo scientista da birreria degli amici in effetti sia anche un integralista religioso tipo UCCR.
Per lo scientista da birreria degli amici non ci sono costruzioni storico-sociali: tutto è come è sempre stato e sempre sarà nei secoli dei secoli. Amen.
Lo scientista da birreria degli amici le referenze non te le cita. Come ve lo devo dire? Non servono, le ha studiate a scuola quelle cose!
Lo scientista da birreria degli amici pensa che la filosofia sia una cazzata, ma la prende molto sul serio. Sì, anche lui; gli estremi si toccano.
Lo scientista da birreria degli amici se non gli si mostra il dovuto rispetto non si indigna, ma tenta ancora di convincerti dell’ “ovvietà” di ciò che sta dicendo. Purtroppo.
Le opinioni dello scientista da birreria degli amici sono preziose, perché sono quelle della SCIENZA!
Lo scientista da birreria degli amici mentre legge sta pensando: “Appena arrivo alla fine gli faccio il culo a questo studentello di scienze politiche o filosofia che manco c’avrà una laurea in SCIENZA!”
Tu si vede che non hai un lavoro serio e c’hai tempo per pensare alle cazzate, mica come lo scientista da birreria degli amici.
Ero uno scientista da birreria degli amici più o meno fino al primo anno delle superiori, ma senza la birra. Il che è grave.