Questo blog come forse sapete non è nato come strumento politico ma solo di condivisione di esperienze personali e familiari . L' argomento di cui sono pieni i giornali in questi giorni meriterebbe approfondimenti in sedi che non sono certo un piccolo blog di una piccola farmacia genovese.
Se non cambierà nulla riguardo al decreto, tra le altre cose non ancora disponibile per intero nel momento in cui stiamo scrivendo, anche noi aderiremo allo sciopero annunciato da Federfarma per Mercoledi 1 Febbraio.
Il servizio verrà garantito dalle farmacie aperte per turno settimanale come se fosse una Domenica qualsiasi.
È un grande dispiacere arrivare a conclusioni di questo genere ma la speranza è che possano essere utili almeno a generare una concertazione tra chi decide e chi poi vive quotidianamente i provvedimenti presi .
Crediamo infatti che come annunciato dal Corriere di ieri per un risparmio annuale a famiglia di 18 € non valga la spesa di demolire un sistema, sicuramente migliorabile, ma che per ora raccoglie il gradimento della popolazione.
Il rischio di decisioni come questa che alzano indiscriminatamente il numero delle farmacie non valutando, come è sempre stato nelle possibilità dei comuni, di aprire dove sia necessario è che il servizio peggiori nelle zone più disagiate e meno commerciali penalizzando in particolare le persone che non abbiano possibilità di spostamenti.
Il prezzo uniforme del farmaco su tutto il territorio nazionale infatti ha sempre garantito pari accesso alla cura per tutti i cittadini.
Spesso infatti si ignora che le farmacie non determinano il prezzo al pubblico ma è lo stato che se volesse potrebbe abbassare i prezzi dei farmaci dell' importo che ritiene opportuno garantendo a quel punto un vero risparmio a tutti i cittadini indipendentemente dal loro luogo di residenza e coinvolgendo le industrie produttrici nel processo.
Come ha specificato il ministro ci sono già oltre 800 sedi farmaceutiche non assegnate perchè non in grado di garantire il servizio minimo per carenza di fondi, difficilmente potrebbe migliorare la situazione aggiungerne altre 5000.
Per quanto riguarda la nostra realtà come potete vedere dal bellissimo grafico de Linkiesta siamo in una regione che è già una di quelle con i numeri più bassi come abitanti per farmacia .
Se volete approfondire invece le differenze tra le varie classi di farmaci di cui si parla molto trovate un post con le differenze tra Otc, Sop, fascia C.
La nostra speranza è quindi che il farmaco sia disponibile dove serve ed è necessario e non dove rende .