Lo senti il tepore che emani?

Vedi le stelle laggiù, amore?
lo senti questo tepore?
ascolto il battito del tuo cuore...
il pulsare piano, silenzioso...
e quest'abete verde e odoroso...
mi sovviene che tutto ha un corso...
l'amaro, il dolce, il bene, il dolore...
la morte, la rinascita, la vita.... 
nella mia visione delle cose è tutto bianco e nero
buono, cattivo, ricco, povero...
principe, ladro, assassino, eroe...
affetto, odio, gelosia, empatia...
guidami tu verso la retta via
che un giorno, come Dante, era smarrita
accogli le mie passioni esagerate...
plasmale, mitigale, moderale...
e adesso andando avanti, vedo più chiaramente al buio
lasciandomi alle spalle le mie torture autoinflitte
la delusione, il rancore, le lamette...
il rimpianto per quest'ardore....
vedi le stelle laggiù amore?
sono l'espressione dei nostri desideri...
lo senti il tepore che emani?
posso accarezzare le tue mani?