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Lo spacciatore

Creato il 02 maggio 2012 da Einzige

Lo spacciatoreI.Dannazione
John LeTour di giorno scrive il suo diario, di notte spaccia e costruisce la trama triste della sua vita. nel suo passato c’è il grande amore di Marianne- ancora tossica; nel suo futuro la speranza (forse, solo un alibi) di riuscire ad affrancarsi da quel mondo e sistemarsi con un lavoro normale. nella prima metà si fotografa tutto il buio, i chiaroscuri e l’isteria di chi vende a caro prezzo quelle briciole di suicidio che i compratori non hanno la forza di commettere. c’è la volontà di qualcosa che è, in realtà, volontà del nulla, dell’auto-distruzione, di una caparbietà nel reiterare un gesto vuoto- che non ha più senso.
II.Redenzione
quando Marianne, colta nella fragranza della sua dipendenza, si suicida, John- paradossalmente- vede la possibilità di un miglioramento. e il proposito di vendetta si camuffa in Redenzione (cristianamente parlando, of course): l’uomo che le vendeva le dosi- praticamente un suo collega- e la sua eliminazione diventano il Graal che lo riporterò finalmente al pari con quello che la vita gli ha tolto e, sadicamente, mai ridato. diventare una persona migliore compiendo un omicidio (o un massacro?) non sembra tanto impossibile, anzi- come una rivisitazione di Taxi Driver- è l’unico modo, puro, semplice, diretto, quasi innocente, per riprendersi qualcosa e riempire quel vuoto che fagocita John dall’interno.
Lo spacciatore
titolo originale: Light Sleeperun film di Paul Schrader1992

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