Trama e recensione di Lo specchio oscuro, opera di Javier Sierra, edito da Longanesi.
Si configura come uno degli autori di bestseller di maggior successo nel mondo. E’ uno dei pochi autori di nazionalità spagnola conosciuto dai lettori del panorama editoriale internazionale. Stiamo parlando di Javier Sierra, classe 1971, celebre saggista di Teruel, divenuto famoso con “La cena segreta”, che vanta la pubblicazione dei suoi scrit
ti in ben 40 Paesi. Questa volta ci presenta “Lo specchio oscuro”, uno straordinario diario che ci descrive un’interessante viaggio, il cui intento più grande è quello di riportare in luce le radici più profonde della nostra identità. L’opera si configura come un meraviglioso intreccio fatto di storia e folklore, miti e leggende, scienza e letteratura, riti e magie, il tutto spiegato su un lungo ed affascinante sentiero costituito dalle tappe più celebri appartenute a tutte le epoche. Eventi tutt’oggi severamente discussi quali la figura di Gesù di Nazareth, così per come appare ai nostri occhi dalla lettura del Nuovo Testamento, o le apparizioni di Fatima e la “verità” pervenutaci sul terzo segreto. Ed ancora la difficile interpretazione dell’antichissimo poema omerico l’Iliade o del Las Meninas Velazquez. Per poi arrivare al misterioso e secolare messaggio sotteso nei simboli massonici che emergono dalla solida architettura del Vaticano o di Washington. Sono questi i temi più rilevanti presentati in maniera magistrale da Sierra, tutti connessi in qualche modo a episodi che
riconducono al culto di Osiride e agli antichi egizi, a rivelazioni ancora nascoste e forse mai svelate, a fenomeni di natura astronomica. Il principale oggetto di indagine di questo saggio sono gli enigmi più grandi della storia di tutti i tempi, le pieghe nascoste e i punti mai segnati sulle mappe. Sierra cerca di andare oltre le apparenze delle fonti scritte e mette a punto un’opera saggistica che si propone di superare le barriere del credo, seppur consapevole di essere soggetto a non poche discussioni sulle tematiche affrontate. Del resto, qual è il metodo migliore per uno scrittore che punta alla fama nazionale ed internazionale, se non quello di far parlare di sé? La qualità nelle produzioni letterarie di Sierra sono state riscontrate e commentate da molti. L’editore Longanesi ha già notato questo giovane talento qualche anno fa, precisamente nel 2008, dando vita alla pubblicazione dell’opera “La signora in blu”. E decide oggi di riconfermarlo, attribuendogli una posizione di assoluto rilievo nella sezione saggistica.