>Lo spettro del Monti-bis si fa più concreto…" title=">>Lo spettro del Monti-bis si fa più concreto…" />
Ieri PDL, Lega Nord e UDC hanno approvato un emendamento alla legge elettorale che consiste nel fatto che assegna il premio di maggioranza alla lista che ottiene almeno il 42,5% dei voti.
Ciò ha destato l’ira del PD e di Bersani il quale ha commentato la cosa dicendo che si vuole impedire al PD e a SEL di governare: Casini ha replicato che non si può assegnare il 55% dei voti a chi raggiunge il 30%. Bersani ha anche aggiunto “che con queste regole” si arriva all’ingovernabilità.
Al di la di ciò che pensano Bersani o Casini effettivamente con il panorama politico attuale il premio di maggioranza al 42,5% dei voti consegna il paese all’ingovernabilità: tutto ciò fa riflettere e rievoca voci che già circolano da tempo sul fatto che tanti, oltre a Casini, vogliano il Monti-bis.
L’evento su citato sembra confermare sempre di più le paure di molti italiani riguardo al fatto che questa volta andare a votare sia inutile: forse sono da prendere sul serio le parole di Marco Travaglio quando afferma scherzosamente che è inutile che il PD e il PDL si diano tanto da fare con le primarie per il premier perchè tanto il prossimo premier sarà Monti.
Il vuoto della politica visto negli ultimi mesi, la democrazia sospesa del governo dei tecnici potrebbero riaffermarsi ed avere una continuazione: la sensazione di molti italiani, sul fatto che le prossime elezioni siano una sorta di “burla” e sul fatto che senza dubbio avremo un Monti-bis, perchè “ci conviene” secondo molti politici, si sta forse “concretizzando”.
Lo “spettro” del Monti-bis è sempre meno uno spettro e sempre più una realtà “viva e vegeta” in un un panorama politico come quello attuale che vede il PDL in macerie, il terzo Polo non capace di superare il 10% , Grillo che sale sempre più nei sondaggi e il PD, che nonostante sia favorito, “non avrà i numeri” per governare insieme a SEL.