Distilleria Bocchino sta proponendo in collaborazione con Passione Gourmet un concorso culinario d’eccellenza “Lo spirito del Tempo” volto a celebrare i migliori piatti dei più rinomati Chef italiani ponendo, al tempo stesso, in risalto il suo legame con l’alta cucina. Con il concorso la distilleria di Canelli vuole premiare gli Chef che, rispecchiando i suoi valori, hanno saputo tradurre una ricetta storica con creatività e innovazione, lasciandosiperò ispirare dalla tradizione.
Il percorso è iniziato con la vittoria di Luigi Taglienti chef del Ristorante Trussardi alla Scala di Milano. Il suo piatto “Il cotto e il crudo di minestra campana” ha saputo meglio rappresentare, tra le molteplici proposte di gennaio, la rivisitazione in chiave creativa e contemporanea di un piatto della tradizione, incarnando lo spirito del concorso.
Dopo lo chef del Trussardi è stata la volta di Giovanni Passerini chef italiano trasferitosi oltrealpe a Parigi con i “Ravioli di potimarron, ricci, brodo di zucca butternut e olio di Tagete”.
Enrico Bartolini ha vinto a marzo con i “Bottoni di olio e lime con salsa cacciucco e polpo alla brace”. Lo chef del Devero ristorante di Cavenago Brianza con due stelle Michelin propone una cucina innovativa, equilibrata e meditativa.
Seguiva Piergiorgio Parini, allievo per due anni di Massimiliano Alajmo, con il piatto “Cappelletti del Povero Diavolo” piatto in carta da più di 20 anni nell’omonimo ristorante a Torriana in provincia di Rimini.
Maggio ha segnato la vittoria di Luca Abbruzzino con “Perché no: fusilloni, nduja, pecorino e ricci di mare”. Lo chef calabrese ha preparato un piatto ispirato dal ristorante di famiglia Antonio Abbruzzino di Catanzaro con un ingrediente, i ricci di mare, che hanno reso la preparazione speciale. La cottura in infusione di ndujia e pecorino l’ha ulteriormente sublimata.
Lo chef Silvio Salmoiraghi, ora alla guida dell’Antica Osteria del Ponte di Cassinetta di Lugagnano, ha sbaragliato gli altri concorrenti del mese di giugno con l’ “Insalata di pasta integrale” reinterpretata in modo multiculturale, raffinato.
Matteo Baronetto del ristorante Del Cambio a Torino è il protagonista del mese di luglio con “Branzino al vapore e coda di bue brasata”. Un piatto definito dagli esperti di Passione Gourmet “Geniale, irriverente, terribilmente buono!”.
A breve sarà definito il vincitore di agosto, seguito da quello di settembre dall’esperto team di Passione Gourmet, punto di riferimento importante nel panorama enogastronomicoitaliano.
Tra i nove piatti, selezionati nella prima fase, una giuria d’eccezione decreterà i tre migliori che diventeranno protagonisti di una serata di Gala. Nel corso di questo evento esclusivo gli Chef finalisti realizzeranno piatti ispirati alle grappe di Distilleria Bocchino per conquistarsi il premio finale “Distillerie Bocchino – Lo Spirito del tempo 2014”.
di Giovanna Moldenhauer