
Roger Willoughby (Rock Hudson), commesso del reparto pesca del grande magazzino Abercrombie e Fitch, ha fama di grande esperto di pesca, fama accresciuta anche dal prezioso manuale scritto sull'argomento da Willoughby stesso. Diversi clienti del negozio lo prendono come punto di riferimento per avere buoni consigli su attrezzature e tecniche di pesca. In realtà il commesso è semplicemente un bravo divulgatore di nozioni di seconda mano, pur avendo scritto un trattato sull'argomento Willoughby non ha mai tenuto una canna da pesca in mano se non nelle sale del negozio, anzi ha addirittura un lieve disagio nel toccare i pesci a mani nude.
Arriverà ovviamente il momento della resa dei conti quando, invitato dalle organizzatrici Abigail Page (Paula Prentiss) e Easy Mueller (Maria Perschy), Willoughby sarà costretto dal suo titolare a partecipare al torneo che si terrà sulle rive del lago Wakapoogie.

La sottotrama sportiva che offre l'aspetto più propriamente comico della vicenda si alterna allo sviluppo del rapporto tra Roger e Abigail che come da copione sarà prima conflittuale e in seguito più tenero. Questo, unito anche alla presenza della bella Easy, non mancherà di creare malumori in Tex Connors (Charlene Holt), fidanzata ufficiale di Roger.
La commedia funziona bene, Hudson pur non avendo il carisma e la simpatia naturale di un Cary Grant risulta divertente recitando la parte dell'uomo apparentemente di successo ma schiacciato dalla presenza ingombrante di tre donne e di una canna da pesca. La narrazione ha un bel ritmo e per chi apprezza il cinema come macchina del tempo la bella fotografia di Russell Harlan permette di bearsi anche di questo aspetto. Girano bene tutti i comprimari, in primis le tre coprotagoniste ma anche i clienti assillanti del negozio che poi saranno tra i partecipanti al torneo di pesca. La vecchia commedia americana è sicuramente una parte di storia del cinema da frequentare e di cui godere, sarebbe bello magari avere il tempo da dedicare anche a opere minori e a registi meno conosciuti.
