Ciao di nuovo a tutti voi carissimissssssssssssimisssssssssssssssssssssssssimi amici miei…!!!
Come state???
Tutto bene in questo vostro martedì???
Ed anche stasera, tanto per non perdere del tutto delle antichissime usanze, arrivo tra voi ad orari vampireschi…!!!
Comunque sia…
Come dice un vecchissimo e saggio adagio “Meglio tardi che mai!!!”
“Di cosa voglio parlarvi stasera, o meglio stanotte???”, chiedete.
He!!! He!!! He!!!
Questa notte vi voglio raccontare una di quelle misteriose storielle che, a quanto pare, succedono tutt’altro che raramente in questo angolo di Mondo bagnato da due fiumi, il Mallero e l’Adda.
Ma andiamo per gradi…
Oggi è arrivata a casa nostra la mia cuginona Liana.
La “scusa”, diciamo così, era quella di doverci portare alcune carte per la dichiarazione dei redditi: detrazioni varie e modello CUD (l’ex Modello 101)…!!!
Poi però, tra una chiacchiera e l’altra, visto che non riesce mai (o vi riesce raramente!!!) a venire in quel di Sondrio City e visto che il marito, il Buon Luca, si trova nei pressi di Pavia per lavoro, Liana ha accettato di fermarsi per cena.
Mentre la Doganiera preparava un sughetto veloce ma gustosissimo con il quale condire la pasta: un sugo al pomodoro con aglio e peperoncino tritati dentro, olive nere e basilico, non prezzemolo per di quello non ne abbiamo; non ne abbiamo ma speriamo che quello che è stato seminato nel nostro piccolo orticello sotto casa qui a Sondrio “faccia giudizio” come si suol dire…
Scusate ma, come è mia abitudine, dilungandomi nelle mie deviazioni dalla “Strada Maestra”, sono ancora riuscito a perdermi…
Dicevo, anzi scrivevo (!!!), che mentre la Doganiera era intenta a cucinare il sughetto per la pasta, io e Liana siamo andato a fare un giretto di spese.
Liana aveva in mente di cercare un paio di sdraio per il giardino (e il terrazzo) della sua casa di Sacco, piccolo ma graziosissimo paesello della Valgerola, una valle laterale di Morbegno e comuni limitrofi (tanto è vero che Sacco ricade sotto il Comune di Cosio Valtellino, un Comune scendendo da Morbegno in direzione di “Quel ramo del Lago di Como (ora Lago di Lecco ma la sostanza non cambia!!!)”…!!! ^_________^
Prima di poter fare le spese che si era prefissata di fare Liana ha dovuto fare una piccola sosta di rifornimento liquido al Bancomat.
Volendo andare dal “Capararo”, un negozio di ferramenta e generi vari, situato sotto la Piastra, il Centro Commerciale, sito in fondo alla via Maffei, che comprende il Supermercato ”Despar”, Liana ha deciso di fermarsi al Bancomat installato, verso la fine del Secolo scorso, sul lato opposto, anche se non proprio di fronte (!!!), rispetto al “Despar”.
Siamo scesi dalla macchina e lei ha fatto per prelevare…
Tutta la procedura è andata correttamente fino a che non si è giunti al momento nel quale la macchinetta avrebbe dovuto erogare i soldi.
A questo punto la macchinetta ha risputato fuori il Bancomat…
E fin qui tutto bene…
Sulla carta almeno…!!!
Infatti sempre, e ribadisco SEMPRE (!!!), a conclusione delle operazioni di prelievo la prima cosa a venir “erogata” dallo sportello è proprio la tessera Bancomat.
Quello che non quadrava rendendo l’intera operazione misteriosa è stato il messaggio comparso a schermo.
Il messaggio diceva, testuali parole:
“Autorizzazione negata
ritirare tessera“
A questo punto abbiamo preso, o meglio ripreso, la macchina, un 500 nuovo modello di colore bianco, e siamo andati a “ritentare la fortuna” al Bancomat posto fuori dell’Agenzia 1 del Credito Valtellinese, la banca mia e della Doganiera.
Mentre ci trasferivamo ci siamo lambiccati il cervello per capire come mai il Benedetto Bancomat avesse rifiutato i soldi a Liana.
Il mistero si è infittito ulteriormente quando il nuovo Bancomat ha permesso a Liana di prelevare correttamente…!!!
Mistero!!!
Forse la ragione è da ricercarsi nel fatto che vicino al “Bancomat giù al Despar”, come lo chiamo io, al posto nel quale prima si trovava il “Capararo”, il negozio dove Liana ha comperato le sdraio, hanno aperto un bar.
Come se non bastasse quello sul piazzale soprastante il supermercato, “La Piastra” vera e propria, e quello situato sul lato sinistro della strada (andando dal “Despar” a casa mia!!!), a soddisfare la nutrita congrega di “ciuchettoni” che popola la zona della Piastra rendendola non più tanto sicura e tranquilla…!!!
Sia come sia…
Ho idea che i fumi delle varie sostanze alcoliche e superalcoliche distribuite dal bar vicino hanno influito sui circuiti interni, ed in teoria infallibili (!!!), dello sportello rendendolo alticcio e non poco…!!! ^_______^
Bene…!!!
Ed anche per questa volta siamo ormai giunti al termine…
Concedetemi ancora solo pochi istanti per poter ringraziare tutte e tutti voi per la pazienza e la cortesissima attenzione che, una volta di più, avete voluto dedicarmi e prima di avervi potuto rinnovare l’appuntamento con la nostra prossima “Storiella da Blog”…!!! ^____^
Sempre qui tra queste pagine…
E sempre che a voi continui a far piacere seguirmi e leggermi…!!! ^________^
Per ora vi saluto augurandovi una serena notte ed un fantasmagorico mercoledì…!!! ^_________^
Buona lettura, come sempre, a tutti voi carissimisssssssssssssimisssssssssssssssssssssimi amici miei…!!! ^_____________^
Riccardo