Lo spot della BP “corre” su una spiaggia incontaminata

A un anno dal disastro del Golfo del Messico, il colosso pretrolifero BP ha diffuso uno spot autocelebrativo  sulla sponsorizzazione delle Olimpiadi di Londra 2012. “Bel coraggio” – si commenta online – considerando che nel video un’atleta corre su una spiaggia incontaminata. La rete insorge e, ancora una volta, la comunicazione di BP non fa i conti con il popolo di Internet

Secondo Josh Tickell che ha girato la docu fiction “The Big Fix” presentato a Cannes, il petrolio è ancora tutto lì. Missione non solo fallita ma con ulteriori danni all’ecosistema. Le combinazioni di solventi e di petrolio infatti sono ancora più dannose del greggio da solo: la macchia nera viene diluita in minuscole goccioline che cadono sul fondo mentre i solventi che rimangono nel mare sono tossici.