Ah…si?
Sono qui per curarla.Si…si.Il paziente si mostra scettico.Sono anche carine, vede?Beh…giusto questo rimane, del resto…affidabilità zero! Aggiunge la dottoressa.Dottoressa, cosa pretende? L’ospedale è di genere maschile, già è tanto se la fanno entrare.Nell’era post berlusconiana, al tramonto dei talk-show, dell’apparire più del dire, delle veline, delle premierine, delle schedine, si contrappone la resistenza dello status del velinismo delle donne nella sanità. Tra le corsie il cambiamento si muove lentamente, come nel resto dell’Italia d’altronde. Bisognerà aspettare secoli prima che il popolo italiano si abitui all’idea che anche una donna può fare quello che fa un uomo, anche in ambito sanitario. Dottoresse e infermiere di tutta Italia armiamoci di pazienza e partiamo, dobbiamo consegnare nelle mani delle generazioni future un ambiente più equo e solidale.