Magazine Lifestyle

Lo strano caso dell'apprendista libraia di Deborah Meyler.

Creato il 23 settembre 2014 da Lesamis
Lo strano caso dell'apprendista libraia di Deborah Meyler.
Cari lettori, sono tornata!
Come avete trascorso le vostre vacanze (e soprattutto le giornate piovose di questa estate anomala?). Io ovviamente ho approfittato per leggere a più non posso.
Riparto quindi presentandovi (e sconsigliandovi) Lo strano caso dell'apprendista libraia, di Deborah Meyler.
Esme ama ogni angolo di New York, e sopratutto quello che considera il suo posto speciale: La Civetta, una piccola libreria nell'Upper West Side. Un luogo magico in cui si narra che Pynchon amo passare i pomeriggi d'inverno e che nasconde i soliti tesori, come una prima edizione del "Vecchio e il mare" di Hemingway.  Ed è lì che il destino decide di sorriderle quando su una vetrina vede appeso un cartello: cercasi libraio. È l'occasione che aspettava, il lavoro di cui ha tanto bisogno. Perché a soli ventitre anni è incinta e non sa cosa fare: il fidanzato Mitchell l'ha lasciata prima che potesse parlargli del bambino.
Ma Esme non ha nessuna idea di come funzioni una libreria. Per fortuna ad aiutarla ci sono i suoi curiosi colleghi: George, che crede ancora che le parole possano cambiate il mondo; Mary, che ha un consiglio per tutti; David e il suo sogno di fare l'attore. Poi c'è Luke, timido e taciturno, che comunica con lei attraverso le note della sua chitarra.
Sono loro a insegnarle la difficile arte di indovinare i desideri dei lettori: il Mago di Oz può salvare una giornata storta, il Giovane Holden fa vedere le cose da una nuova prospettiva e tra le opere di Shakespeare si trova sempre una risposta per ogni domanda.
E proprio quando Esme riesce di nuovo a guardare al futuro con fiducia, la vita la sorprende ancora: Mitchell viene a sapere del bambino e vuole tornare con lei. Esme si trova davanti a un bivio: non sa più se è quello che vuole davvero. Ma a volte basta la pagina di un libro, una melodia sussurrata, una chiacchierata a cuore aperto con un nuovo amico per capire chi si è veramente.
Ed Esme non è più un'apprendista libraia, ora è una libraia per scelta.
Come al solito sono stata attratta da copertina e titolo (che non c'entra nulla con la trama). Esme è una protagonista un pò banale e depressa che frequenta Mitchell appunto, un ragazzo vanitoso come pochi che la tratta malissimo: la prende, la molla, le dice che esistono mille donne più interessanti ed eccitanti di lei... insomma, una pezza da piedi. E lei naturalmente è sempre preoccupata di capire dove sbaglia con lui e a perdonarlo quando si ripresenta alla sua porta. Lui la demolisce psicologicamente anche quando scopre di essere incinta.
Altro aspetto assolutamente incomprensibile è che Esme non è affatto una sfegatata amante dei libri come mi sarei aspettata, lavora alla Civetta solo perché ha bisogno di soldi per il futuro nato, ma se avesse trovato posto in un bar sarebbe stata ugualmente contenta.
Appena l'ho visto in libreria me ne sono innamorata, ma sono rimasta molto molto delusa (come per pochi altri libri). Ho impiegato un tempo esagertao per finirlo (e di solito li divoro in pochissimo!).
Quindi miei cari... lo sconsiglio assolutamente!
Lo strano caso dell'apprendista libraia di Deborah Meyler.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog