Oggi c'era aria di rimbalzo dopo le ramazzate in borsa degli ultimi giorni.
Cosa è cambiato rispetto a ieri?
Boh?!
Sostanzialmente NULLA....a parte i classici fattori tecnici delle borse che hanno portato ad un rimbalzo dopo un livello di ipervenduto (me lo aspettavo e se lo aspettavano un po' tutti).
Per ora il rumors del prossimo-venturo taglio tassi della BCE non ha trovato conferme ufficiali (quello sì che per le borse sarebbe stata VERA benzina, di breve naturalmente....).
Allora per giustificare il rimbalzone (tecnico) si cercano giustificazioni più o meno fittizie (fondamentali)...
Sbuca fuori l'indice Mba delle richieste settimanali mutui in USA con un super +11,3% ed un super +17% di rifinanziamenti.
Ma POI una vera e propria auctoritates sull'immobiliare americano come Calculated Risk scopre che...MBA: Mortgage Purchase Applications at 13 Year Low
The seasonally adjusted Purchase Index decreased 3.3 percent from one week earlier and is the lowest Purchase Index observed in the survey since April 1997. ....There was a spike in purchase applications in April, followed by a decline to a 13 year low last week. As Fratantoni noted last week: "The data continue to suggest that the tax credit pulled sales into April at the expense of the remainder of the spring buying season."...
Traduzione: le "richieste" salicchiano, i rifinanziamenti salgono ma crolla ai minimi dal 1997 L'EFFETTIVA FINALIZZAZIONE DEI MUTUI collegata all'acquisto....ovvero il numero di "richieste" che successivamente si trasformano in qualcosa di tangibile..
E siamo ancora nel periodo pompato dall'effetto doping del tax credit governativo: lo stimolo terminava il 30 aprile ma bastava firmare entro quel termine e poi finalizzare massimo entro il 30 giugno.
Si stima dunque che il rumore di fondo del doping durerà ancora nel mese di maggio ed un po' anche in giugno. Poi faremo i conti con la realtà e con la VERA DOMANDA.
E se la FED non tenesse i tassi allo 0-0,25% rendendo i mutui assai convenienti...ahi ahi ahi
Il dato appena uscito Usa: vendite di case nuove +14.8% ad aprile (sulla spinta degli incentivi governativi di cui sopra)non merita nemmeno di essere commentato/smontato (tra parentesi a marzo l'incremento era stato del +27%...quindi si è già dimezzato...).
In Usa boom immobiliare: vendite di case nuove +14.8% ad aprile
Grazie agli incentivi scaduti il mese scorso il dato raggiunge il top dal maggio 2008.
E' migliore delle stime: 504 mila unita' contro le attese 425 mila.
L'incremento, il migliore da due anni, e' legato agli incentivi fiscali messi a punto dall'amministrazione Obama e terminati il mese scorso
Potete fare anche da soli: ne avete già gli strumenti che vi ho fornito attraverso il mio BLOG.
Vi basterà leggere Un BOOM immobiliare in USA (ridimensionato nelle giuste proporzioni)
Tra il 2002 ed il 2007 le vendite mensili si aggiravano tra 1.000.000 ed 1.400.000 tanto per fare un paragone con questo BOOM a 504.000...
Bellissimi poi gli ORDINI DI BENI DUREVOLI in USA schizzati ufficialmente in aprile del +2,9%, ben oltre le attese per un +1,5%.
Peccato che se guardi la componente "core" ex-trasporti, ovvero lo zoccolo duro assai meno volatile (su base mensile) le attese vengono deluse di brutto e si torna in negativo: -1% contro un'attesa del +0,7%.
Un ringraziamento all'acquisto una tantum di aerei civili....
Orders were boosted by robust demand for civilian aircraft. But excluding the volatile transportation sector, April's orders were down 1.0%, the first drop in three months.
Ma va bene così....i coca-cow-boys gestori cercano sempre giustificazioni fondamentali a logiche tecnico-speculative, perchè danno maggiore sicurezza e sembrano più solide....
Del resto quella genìa campa proprio sul numero di persone che riesce a convincere ad affidargli i risparmi grazie ad un'ottimistica ottica di "crescita su base fondamentale".
Se ne convincono 10 NON possono comprasi la Porsche full-optional....
Se ne convincono 1.000 POSSONO comprarsi la Porsche full-optional.
Punto a capo.
Non chiedere all'oste se il vino è buono....
Poi c'è anche una "mitica" revisione al rialzo della crescita del PIL Mondiale nel 2010 da parte del fantomatico OECD...
OECD raises debt alarm; GDP outlook revised higher
Mi permetto solo di farvi notare come la crescita del PIL abbia come CONTROPARTITA (a detta dello stesso OECD) un'ingravescenza dell'allarme sul DEBITO PUBBLICO....
Che le due cose siano vagamente collegate? ....:-)Infatti se è pur vero che molti dati MACRO siano migliorati rispetto ad un anno fa, tale miglioramento va INSERITO NEL CONTESTO ed interpretato correttamente....Come scrivevo in La Droga sta facendo effetto (per ora)
....INTERPRETARE I DATI MACRO-ECONOMICI secondo schemi tradizionali NON HA PIU' ALCUN SENSO. VANNO RE-INTERPRETATI in un contesto del tutto inusitato.
Chissenefrega se il PIL ti cresce pochetto, se le trimestrali delle multinazionali sono meglio delle attese, se l'indice manifatturiero per qualche mese ti schizza al massimo da 3 anni, se in un mese vengono assunte 200mila persone (dopo averne trombate 8,5 milioni) o se vendi qualche automobile e frullino in più....
L'economia reale, il sistema finanziario ed i mercati sono contenuti in un recipiente più grande e gerarchicamente "superiore": i Conti Pubblici degli Stati.
Se saltano quelli...tutto il resto NON CONTA PIU' UNA FAVA.
This time is different: mai nella Storia tutti i debiti pubblici delle economie avanzate sono schizzati alle stelle CONTEMPORANEAMENTE.
Siamo in territorio inesplorato e molto molto pericoloso...
COME TUTTI AVETE POTUTO AGEVOLMENTE CAPIRE IN QUESTO ULTIMI GIORNI, perchè il GIOCO E' STATO DEFINITIVAMENTE SCOPERTO.
In questo incerto scenario, i paesi del BRIC (in primis la Cina) sono una variabile rilevante anche se di difficile interpretazione...una variabile molto opalescente e poco trasparente......
E non a caso, in un interessante studio del Budget Office del Congresso USA, si scopre che la magica crescita del PIL americano nel primo trimestre 2010 (+0,8% rispetto al trimestre precedente e +3,2% annualizzato) AVREBBE ANCHE POTUTO ESSERE NEGATIVA se non ci fosse stato l'effetto SALVAGENTE del piano di debito-stimolo firmato Obama (circa 800 miliardi di dollari messi in campo solo un anneto fa)...
Si stima infatti che l'apporto positivo dello STIMOLO abbia oscillato nel 1° trim. 2010 tra il +1,7% ed il +4,2%: dunque nello scenario peggiore la dinamica del PIL americano nella prima frazione dell'anno avrebbe potuto essere ANCORA negativa del -1% (annualizzato).
Insomma senza la STAMPELLA DEL DEBITO (gli USA ormai ne hanno accumulato 13.000.000.000.000 miliardi di dollari...) lo zoppo avrebbe zoppicato.
Il discorso vale anche per il 4° trimestre 2009 e per i prossimi trimestri del 2010, anche se in misura minore: ecco perchè è lecito aspettarsi un sensibile rallentameno 'mericano (e non solo) nella seconda parte dell'anno.
Ed ecco perchè Larry Summers (consigliere economico chiave di Obama) sta già fantasticando su un prossimo piano di Stimolo....
Finchè il debito va...lascialo andare...anzi incrementalo!
Ci penseranno poi quelli che verranno DOPO.
Leggi in inglese:CBO: Stimulus raised GDP 1.7% to 4.2% in Q1ed ancora:
The chart below shows actual GDP and a range for GDP ex-stimulus (simply actual GDP less the estimated impact of the stimulus at the low and high-end ranges as detailed by the CBO).
The bad news?
This shows just how fragile the system is.
The good news?
The impact of stimulus is expected to be strong the remainder of the year (Q2 '10: 1.7% - 4.6%, Q3 '10: 1.4% - 4.2%, Q4 '10: 1.1% - 3.6%)
In ogni caso per rendersi conto di come la Ripresa Tecnica stia arrancando su stimolo-stampelle ed abbia già qualche esitazione...basti leggere le analisi ed i grafici di un'Istituzione ottimista per antonomasia: l'ECRI....
E non vengono considerati i fattori-ramazzata-eccezionale come PIIGS, debiti pubblici fuori controllo & affini che potrebbero far deragliare il treno...altro che rallentamento!
ECRI: ECONOMY CONTINUES TO SLOW
From Reuters:
Ed infine...Achtung...che l'euro rimane ancora debole....muy muy debole contro tutte le principali valute mondiali...A measure of future U.S. economic growth fell to a 35-week low in the latest week, indicating a slowing of the recovery, a research group said on Friday.
The Economic Cycle Research Institute, a New York-based independent forecasting group, said its Weekly Leading Index slumped to 127.3 for the week ended May 14 from 132.0 the previous week.
That was the lowest level since Sept. 11, 2009, when it stood at 127.0. The index’s annualized growth rate fell to a 43-week low of 9.0 percent from 12.2 percent a week ago. That’s the lowestlevel since July 17, 2009, when it stood at 8 percent.
“With WLI growth sinking further to a 43-week low, U.S. economic growth is set to start easing in fairly short order,” said Lakshman Achuthan, managing director of ECRI.
P.S. Stavo per spedire questo articolo SOLO ai miei 40 sostenitori attivi del mese di Maggio vs. 31.000 lettori mensili.
Per i rimanenti 30.060 andava benissimo il pezzo su Clooney e sulla Canalis...
Ma per ora voglio ancora credere nell'UTOPIA.
Anche se i miei sostenitori attivi andrebbero premiati in qualche modo: ci sto pensando....