Magazine Politica
Doveva cambiare tutto, ed invece ci ritroviamo con lo stesso presidente della repubblica, gli stessi ministri, e gli stessi inciucioni di tre mesi fa, con Laura Boldrini e Pietro Grasso (quello che voleva premiare il governo Berlusconi per l' Impegno alla lotta alla mafia, quando speva benissimo che la lotta alla mafia la fanno i magistrati e non i politici) figure di facciata, solo perchè qualcun' altro peggio di Fini e Schifani era difficile da trovarlo.
Ed intanto da due giorni (o forse piu?) ci ritroviamo con una minestra di un qualcosa che somiglia molto ad un incesto politico, degno dei migliori film erotici. Il miscuglio che rappresenta al meglio quello che sono stati PD e PDL negli ultimi venti, il PUDI o PUDE (partito unico degli interessi o euro) o meglio centro destra e centro sinistra.
Un gruppo formato i modo omogeneo, con all' interno anche delle parentele come quelle tra Zio e Nipote (Gianni ed Enrico), che durante le ultime quattro indecorose legislature, si sono succedute a fasi alterne come sotto segretari alla presidenza del consiglio, oppure da moglie e marito (De Girolamo - Botta).
In questi giorni di "accordi notturni" Tv e Giornali ultrafalliti e dalle lingue striscianti (Nel 2012 Mediaset ha accumula perdite per 235 milioni di euro facendo una serrata concorrenza alla Rai con i suoi 200 milioni . La 7 si difende bene con circa mezzo miliardo di perdite in soli cinque anni), mantenuti grazie ai finanziamenti pubblici come canone, bollette telecom e concessioni governative all' 1%, hanno saputo ben vendere il pastocchio voluto dai partiti e da ReGiorgio88 che ormai agli occhi di opinionisti, pseudo giornalisti trombettieri, finti economisti, ecc.. è ufficialmente l' uomo della provvidenza, il miglior presidente di sempre e di tutto.
Sarà un governo nuovo ma con le stesse persone, nel senso che questa volta chi detterà le condizioni sia per i propri interessi, che di Bruxelles, lo farà da fuori (D'alema, Berlusconi e Monti) e gli esecutori (Letta, Alfano, Saccomanni) saranno all' interno, poi i pubblicizzati volti nuovi in ruoli di secondo piano. E come da BON TON, all' economia è stato piazzato un' altro bocconiano eurocrate (Saccomanni), uno che ha apprezzato le riforme sfascio portate avanti da Monti (e chissà che lo zampino....). Alla faccia del cambiamento.
Gente come Letta (che diceva "Mai con Berlusconi o "), Bersani, D'Alema (peggio ancora), hanno dimostrato cosa significhi per loro la coerenza, cosi come chi dall' altra parte disprezzava "I Comunisti", quegli stessi comunisti gli hanno fatto il più bel regalo anzi regalone, da oggi si promettono amore vero, pur di restare li senza alcun senzo di vergogna e non prendersi le responsabilità di fronte alla Nazione dei disastri "programmati" e compiuti in questi lunghi venti anni.
Circondati dalle loro scorte (come Gasparri che in un paese appena normale sarebbe ovunque tranne che in parlamento) esprimono disprezzo nei confronti di cittadini che non ne possono più di loro e dei loro giochetti nelle stanze del potere.
Chi ha avallato e causato la crisi ora si pone come salvatore della Patria dimostrando la pochezza che li ha caratterizzati e che molto probabilmente sarà il fattore predominante di questa nuova zuppa.Il Click Per un Blog Utile
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Avviato “crowfunding popolare” per salvare la Grecia: l’idea è di un giovane...
Se Bruxelles non salverà Atene dal default, allora sarà il popolo europeo a farlo. Come? Attraverso una maxi raccolta fondi fra i cittadini del continente. Leggere il seguito
Da Stivalepensante
SOCIETÀ -
Draghi non basta, ad Atene fallisce la politica europea
Un accordo ragionevole era possibile. Ma la governance dell’Eurozona non funziona, troppe parti al tavolo. L’unica che ha fatto politica è la BceFausto Panunzi... Leggere il seguito
Da Andrea86
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
La guerra italiana al Califfo
(Uscito sul Giornale dell'Umbria del 30/06/2015) Dai giorni intorno all'11 giugno, sono cominciate ad arrivare dai giornali americani le prime indiscrezioni... Leggere il seguito
Da Danemblog
SOCIETÀ -
Turchia, la questione curda dopo il voto
Print PDFdi Filippo UrbinatiCome sempre accade le elezioni politiche di un Paese non si giocano su una sola tematica ma ruotano attorno ad una complessa rete... Leggere il seguito
Da Bloglobal
OPINIONI, POLITICA, POLITICA INTERNAZIONALE, SOCIETÀ -
Svolte
Fatichi, ti arrabatti, sudi e bestemmi per dei mesi, per degli anni. Poi, nello spazio di un weekend, succedono cambiamenti epocali e i processi vengono a... Leggere il seguito
Da Fra
CULTURA, ITALIANI NEL MONDO, SOCIETÀ -
Referendum Grecia: cosa succede se vince il sì, cosa succede se vince il no
Il Messaggero analizza cosa potrebbe accadere dopo il referendumAl di là delle rassicurazioni, il timore è l’effetto contagio per la crisi in Grecia. Leggere il seguito
Da Andrea86
ATTUALITÀ, SOCIETÀ