Da giovane a giovane. All’indomani della nomina di Davide Buzzi Langhi ad assessore al commercio del comune di Alessandria consigliere Pdl Emanuele Locci commenta dispiaciuto gli ultimi movimenti politici. Sulla Lega è critico: “Un partito, la Lega, che ha sempre valorizzato i giovani ora prende le distanze (sui bilanci di Alessandria), quando a suo tempo, invece, hanno condiviso i lavori portati avanti da una giunta in cui erano protagonisti. Sono amareggiato nel vedere che la Lega non sostenga Davide Buzzi Langhi, un componente del suo gruppo consiliare, scelto dal sindaco Piercarlo Fabbio perchè, capace e giovane, in grado di supportare l’amministrazione in questo delicato momento”.
Locci difende i giovani e chiede al Carroccio, se vuole criticare la Giunta, di uscire anche dai CdA delle partecipate, visto che l’aria padana va verso un candidato sindaco tutto loro: “Capisco perfettamente le ragioni di chi desidera smarcarsi per una propria possible via al voto ma che la Lega faccia proclami e richiami etici, oltre a richieste di trasparenza, è almeno inelegante. Dica chiaramente che vuole ingraziarsi stampa e opinione di qualche gruppo dissociandosi dalle responsabilità di governo, continuando però nello stesso tempo nell’amministrare le aziende partecipate ancora in gestione con uomini e presidenti della Lega”.
A breve i leghisti alessandrini si incontreranno direttamente a Torino con i vertici regionali, per capire che strada intraprendere. Cota, fino a pochi giorni fa dallo strappo Bossi-Berlusconi, ha sempre cercato di ricucire i rapporti sfilacciati con il PdL mandrogno. Ma ora che anche gli scenari politici romani stanno cambiando, la partita potrebbe essere giocata separatamente.