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Lockout NBA: i giocatori dicono “no” all’offerta di Stern

Creato il 15 novembre 2011 da Basketcaffe @basketcaffe

Lockout NBA: i giocatori dicono “no” all’offerta di SternIeri in serata Billy Hunter, presidente dell’Associazione Giocatori ha gettato una bella quantità di benzina sul fuoco acceso sotto il lockout NBA, non accettando l’ultima offerta presentata dal Commissioner David Stern e dai proprietari. Con questa decisione la NBPA ha difatto rimesso la palla nelle mani di chi gestisce le squadre che ora dovranno scegliere se continuare le trattative proponendo un’altra offerta oppure impuntarsi e smettere di contrattare, mandando in archivio la stagione NBA 2011/2012, che potrebber finire senza neanche iniziare.

Questa scelta però porta con se anche altre conseguenze, perchè il sindacato ora non rappresenterà più i giocatori e non tratterà più per loro e gli agenti ora si stanno organizzando per la famosa “decertification“, cioè l’uscita dal sindacato. La NBA quindi probabilmente sarà chiamata a combattere su due fronti: le trattative per cercare di chiudere il lockout da una parte e delle azioni legali individuali dei giocatori che dichiarano illegale il lockout e vogliono quindi un risarcimento dalla Lega (e magari ricominciare a giocare).
Nelle ultime ore su twitter si stanno anche rincorrendo voci di tantissimi giocatori che hanno aperto le porte ad Europa e Cina per poter gicoare almeno una parte della stagione. Da Durant a Matthews, passando per Rondo, Terence Williams e moltissimi altri si stanno guardando attorno.

Deprimenti le dichiarazioni di David Stern:

Si sta avvicinando un ‘inverno nucleare’. Ora dovremo trattare ancora una volta un nuovo contratto collettivo, ma la stagione 2011/12 è a forte rischio. Al momento però non verranno cancellate altre partite. Con questa azione irresponsabile – compiuta in ritardo – Billy Hunter ha deciso di mettere questa stagione a forte rischio e ha messo la sua stessa associazione nella condizione di perdere una grossa fetta dei loro stipendi. Hanno deciso, ovviamente fomentati dal signor Hunter e dai loro avvocati, che questa fosse una buona tattica di contrattazione. Non è altro che questo, una tattica di contrattazione. Ma non funzionerà.”

Il portavoce del sindacato Derek Fisher attacca ancora la Lega:

Non siamo stati noi a voler arrivare a questo punto. Questo non è uno sciopero.”

Anche Hunter attacca Stern:

Le trattative per il nuovo contratto collettivo sono ufficialmente chiuse. Speriamo che questo boicottaggio illegale finisca presto e la stagione 2011/12 possa prendere il via. La proposta presentata aveva un hard cap e una riduzione delle nostre libertà nei contratti, non era un buon contratto.”

Lapidaria la frase di Mo Evans, il vice di Fisher nel sidnacato:

Abbiamo capito che non ci sarà una stagione.”



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