Magazine Politica Internazionale

Lola’s come lolita di A.Vanzan

Creato il 22 marzo 2012 da Giornalismo2012 @Giornalismo2012
bambina truccata

Oggi ho letto che a Treviso hanno aperto un centro estetico per bambine dai 2 ai 12 anni: pensavo fosse una bufala, e ho telefonato a un amica che sta da quelle parti: è tutto vero.

Il centro estetico Lola’s (un nome, una garanzia…) parte dal presupposto che non è mai troppo presto per frequentare un salone di bellezza. Già: aggiungerei che sempre più presto le bambine vengono private del diritto di essere e rimanere tali, certo con la complicità dei genitori, sopratutto delle mamme che ne fanno delle piccole Lolite, dei veri e propri bersagli da dare in pasto a chi nutre desideri perversi.

Sono esagerata? Forse. Qualche anno fa, mia figlia, allora al liceo, mi aveva detto che una sua compagna di classe aveva ricevuto come regalo per il 18° compleanno, un seno nuovo. L’unica cosa che mi aveva sollevata era che mia figlia me lo aveva riferito totalmente scandalizzata dal fatto. Ecco, penso che per le bambine che vengono portare al salone di bellezza a 2 anni, rifarsi il seno al liceo sarà come quando, da piccole, ci facevamo mettere un po’ di smalto sulle unghie dalla mamma. O forse al liceo sarà già troppo tardi, meglio farlo alle medie…

Perché le donne si fanno del male da sole? E’ facile accusare i mass media, i modelli di donne perfette che ci vengono propinati tutti i giorni a ritmo incalzante, sia che comperiamo un collant o un tubetto di colla, o che, semplicemente, apriamo il computer. E’ vero che, anche se non lo vogliamo, immagini di corpi femminili ci inondano in ogni azione quotidiana che compiamo, e anche passeggiare vuol dire essere circondati da cartelloni pubblicitari lastricati di corpi: quante volte non l’abbiamo denunciato, quante volte non l’abbiamo criticato? Eppure, siamo destinate a soccombere, la società in cui viviamo ha deciso altrimenti: ma in questa società vivono anche le donne, e sono loro, purtroppo, che decretano il successo delle riviste patinate, dei prodotti di bellezza, delle modelle, delle veline. Forse sono gli uomini che comperano riviste e prodotti? No, sono le donne, ossessionate dal loro corpo e dal volerlo modellare come pensano possa piacere agli uomini, il più possibile somigliante alle irraggiungibili dee della pubblicità e della televisione.

Alcune, non contente di assoggettarsi a una schiavitù che scambiano per libertà, vogliono introdurre pure le figlie in questa spirale ossessiva. Il fatto non è certo nuovo, la moda infantile propone da anni bambine-modelle in atteggiamenti che scimmiottano le adulte, in penose caricature che le deprivano della loro freschezza di bimbe. Il centro estetico per bambine è solo l’ultimo atto di una corsa verso l’annullamento dell’infanzia e dei suoi diritti.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :