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Lontano dagli occhi, lontano dal cuore.

Creato il 27 giugno 2014 da Arthur

Simo_da

Lontano dagli occhi, lontano dal cuore, famoso e strausato detto che trae le sue origini da una frase di Seneca sull’influenza negativa che la lontananza esercita sui ricordi di una persona.

Ebbene, cosa c’è di vero in tutto questo?

Se dovessi dare una risposta in base alla mia esperienza, direi che di vero c’è ben poco, visto che i ricordi che mi legano ad una persona, in positivo, li relego in una parte di me che difficilmente si dissolve come neve al sole. Quando in genere si affronta quest’argomento, io faccio sempre l’esempio di una mia cara amica che ho conosciuto ai tempi dell’università a Firenze, e che dopo varie peripezie di entrambi, ci siamo persi completamente di vista. Ci sentiamo raramente e raramente ci scambiamo qualche e-mail, eppure io ho la sensazione che malgrado tutto, quando la sento, mi sembra di averla lasciata il giorno prima.

Forse è un’eccezione, non so, fatto sta che in questo caso la lontananza, a quanto pare, ha amplificato i ricordi, e la sensazione che provo e che lei prova, quindi di entrambi lo dimostra. Ma come tutte le cose non è certo una regola, anzi.

L’amore, il volersi bene, si alimenta anche con la presenza, è un sentimento che si nutre di “abitudine”, inteso ovviamente in senso positivo, se io sento o vedo ogni giorno una persona, indubbiamente cresce il rapporto affettivo, la confidenza, la voglia di condividere, la complicità, ma solo perché la conoscenza sta alla base di tutto, non si può crescere insieme ad una persona se no ci si conosce e questa è una condizione indispensabile.

Ma allora vuol dire che una volta che ci siamo conosciuti, possiamo vivere di rendita? No, non credo, tutto dipende, immagino, dal tipo di rapporto che si è creato, nonché anche dalle aspettative, che se hanno dei risvolti negativi, si trasforma in un castello di carta che al primo alito di vento crolla inesorabilmente.

Ricapitolando, conosco una persona, amore o amicizia che sia, con lei ho uno scambio profondo, ma dopo un po’ per vari motivi tutto si affievolisce, la frequentazione (ci si vede di meno…), la possibilità di scambiare come si faceva un tempo, il legame è molto forte, ma per un po’ resta lì in attesa, dovrebbe bastare anche soltanto il ricordo per mantenerlo vivo ma, lontano dagli occhi e lontano dal cuore?

Bella domanda!



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