Magazine Diario personale
La trama è piuttosto semplice. Una piattaforma petrolifera scompare dall'oceano atlantico. A indagare sullo strano fenomeno sono tre robot giganti, gestiti in 'comunione dei beni' da NASA ed esercito. Le indagini portano alla scoperta di alcune uova preistoriche, conservatesi grazie al petrolio che le avvolgeva, per poi schiudersi nell'epoca attuale a causa delle trivellazioni. Dalle uova fuoriescono degli enormi lucertoloni, che ovviamente cominciano a distruggere tutto ciò che incontrano. I tre robottoni saranno l'unico baluardo per difendere la costa, ma la lotta sarà comunque impari, e le difficoltà insormontabili... quasi!
Grafica da Playstation 2, mascherata bene grazie alle relativamente poche inquadrature live della CGI. Le cabine dei robot sono improponibili, sebbene abbiano comunque un loro perché. Anche gli interni della portaerei, e il centro controllo missione sono... degli stanzoni con qualche tavolo e pc. Ma a tutto ciò si può passare sopra quando la storia è testosterone puro, e ricca di puro trash! E' un film per uomini veri, uomini duri, uomini che non hanno paura di vedere robe di questo tipo. I tre eroi sono davvero improponibili, la recitazione è al limite dell'accettabile, e quel briciolo di romance, con tanto di tradimento, viene spazzata via in un battibaleno a un tavolo di fronte a tre birre. Però... è davvero divertente! Pensavo di spegnere tutto dopo dieci minuti di visione (avevo già visto film della Asylum prima di questo, e non sono mai riuscito ad arrivare in fondo), e invece me lo sono guardato tutto. E mi è piaciuto... forse per il suo tono scanzonato che sa prendersi in giro, e che per una volta riesce a prendere in giro un film con un budget miliardario, che sì mi è piaciuto, ma che a livello di trama non va troppo oltre a quanto si vede in questo Atlantic Rim.
L'oscar della risata se lo piglia il militare con la benda all'occhio, che ogni dieci minuti prova a convincere l'ammiraglio a sganciare una bomba atomica, e l'ammiraglio stesso a vincere il premio come miglior personaggio: i suoi dialoghi sono assolutamente improponibili, e [spoiler] la scena finale dove scatta una foto col cellulare è...[spoiler] davvero inimitabile!
Nel cast troviamo anche facce note: Anthony Criss è comparso in molte pellicole come spalla a Stephen Segal; mentre Graham Greene ha partecipato in molte pellicole importanti, tra cui - per citarne uno solo - Balla coi Lupi.
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Postato da Blogger su Look... This is Just me! il 2/04/2014 09:30:00 AM
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