di simonamelani
“… un talento naturale, sbalorditivo. La sua potenza vocale andava di pari passo con la sua sensibilità musicale. Cosa difficile perchè quando hai una voce potente di solito sei un po’ grossolano. Lei univa le nuance più raffinate”. Queste sono le parole che usa Franco Battiato per parlare della grandissima Giuni Russo e della sua arte. Un’artista della quale una città come Palermo dovrebbe ricordarsi più spesso.
Per questo motivo The Wardrobe intende lanciare una petizione - che sarà presto online - per intitolare una strada della città a Giuni Russo.
Uno stile totale, inconfondibile: Giuni Russo ha lanciato tendenze non solo in campo musicale. Ripercorriamo la sua carriera attraverso i suoi look.
Camicia Ralph Lauren, blazer Alexander Wang, ballerine YSL- Ispirazioni in passerella Primavera Estate 2011: da sinistra, due look Paul Smith. A destra Dsquared2
MANNISH GIUNI. Negli anni ’80 spopolavano “Un’estate al mare” e “Alghero”, paradossalmente hit che lei non amava ma che l’hanno fatta conoscere al grande pubblico. Una delle prime – e delle poche – ad osare un look androgino e sofisticato: camicia e blazer maschili, jeans effetto used e ballerine. I gioielli sono grandi e vistosi: spilla, bracciali, orecchini e collana oversize, quasi a contrasto con i capelli corti.
Godetevi l’esibizione del 1986 al Festivalbar.
La versione minimal del look maschile è stata adottata da Giuni durante le sue ultime esibizioni al Festival di Sanremo del 2003. La canzone, scritta con la compagna Maria Antonietta Sisini, è uno dei pezzi più raffinati degli ultimi 20 anni di musica italiana. Sul palco Giuni Russo portava i segni evidenti della chemioterapia, con una dignità e uno stile – passateci il termine, nel suo significato più alto – che non è di questa terra.
A sinistra: top dorato in seta, Balmain. Gonna in pizzo e organza D&G. Zoccoli Inga. A destra: gonna bianca a tubo MaxMara, Top a righe Vivienne Westwood, cintura reversibile Nike.
Chiudiamo questa breve rassegna con due look ispirati al suo più grande successo. Ma vi invitiamo a visitare il sito ufficiale per scoprire tutta la discografia di Giuni, di cui sentiamo tanto la mancanza nel panorama musicale italiano.