(immagine del film da Screenweek.it)
Passo diversi momenti della giornata a giocare con mia figlia ringraziando della possibilità che ho avuto e con lei mi piace rilassarci sul divano a guardare i cartoni. Be diciamo la verità, nonostante io abbia 30 anni, i cartoni dei miei
tempi non hanno paragone rispetto a quelli moderni, Candy Candy, Kiss me Licia e Giorgie erano molto più romantici, mentre oggi ci barcameniamo tra le avventure della Peppa Pig e suo fratello Giorge.
Anche i film della Walt Disney come Lilli e il vagabondo o gli Aristogatti sono
divenuti dei classici che penso pochi bambini abbiano recentemente visto. Non pretendo certo però che mia figlia veda esclusivamente ciò che piaccia a me, di sicuro però voglio farle capire che ci sono tante bellissime storie, diverse fra loro e che raccontano ognuna una morale diversa.(immagine della locandina da Screenweek.it)
Per questo ho recentemente acquistato il Dvd di un cartone animato intitolato LORAX il guardiano della foresta: in Italia non ha avuto molta pubblicità, ma a mio avviso è davvero uno splendido cartone animato. Le grafiche e i colori sono elettrizzanti e gli animali della foresta raccontati sono creature immaginarie e esilaranti, insomma davvero vale la pena acquistarlo.
La storia che vine raccontata è questa: Ted è un ragazzo nato e cresciuto in una cittadina Theedville che è completamente artificiale: gli alberi funzionano a batterie, il suolo è di plastica, tutto è automatizzato. Il padrone della città è il signor O’Hare, che si è arricchito vendendo aria alla gente (dal momento che non esistono più alberi veri in grado di produrla). Un giorno Ted, viene a sapere da Audrey, la ragazza dei suoi sogni, che se un ragazzo le avesse portato un albero vero e vivo, lei lo avrebbe sposato, a quel punto Ted decide di cercarne uno, ma l’unico a sapere che fine abbiano fatto gli alberi sia Once-ler, un anziano che vive fuori dalla città, nel bel mezzo del nulla.
(immagine del film da Screenweek.it)
Ted si avventura nella landa desolata e trova il vecchio, che gli racconta di come da giovane abbia distrutto la Valle di Truffula e di come abbia incontrato Lorax, il guardiano della foresta: Once-ler per fabbricare la sua invenzione il thneed, un prodotto sorprendente che può sostituirne mille, giunge nella valle degli alberi di Truffula e ne abbatte uno per trasformare la sua soffice chioma in thneed. Il suo atto sconsiderato attira però le ire del Lorax, una buffa creatura baffuta che parla in nome degli alberi, e che intima al ragazzo di andarsene e lasciare in pace la natura se non vuole essere maledetto per tutta la vita.
(immagine del film da Screenweek.it)Once-ler ignora l’avvertimento ma alla fine promette di fabbricare Thneed senza abbattere alcun albero. In realtà le cose gli sfuggono di mano: la sua invenzione ha veramente successo e Once-ler infrange la promessa fatta a Lorax e inizia ad abbattere tutte le Truffule per ampliare la sua impresa. Quando l’ultimo albero viene abbattuto Once-ler si rende conto del male che ha causato: ha inquinato la valle, distrutto gli alberi, costretto le creature del bosco ad andarsene, non è rimasto più niente. Abbandonato dalla famiglia e dal successo, il ragazzo osserva Lorax che vola via che gli ha però gli ha asciato una frase su cui riflettere “A meno che”.
(immagine del film da Screenweek.it)
Con l’arrivo di Ted Once-ler capisce finalmente il senso della frase: “a meno che qualcuno non ci tenga molto, niente andrà meglio o sarà risolto“. Dà così al ragazzo l’ultimo seme di Truffula, affinché venga piantato in mezzo alla città e faccia capire a tutti l’importanza della natura. Ted riesce a portare a termine la sua missione e pianta la Truffula riuscendo a risvegliare negli abitanti di Thneedville l’interesse e l’amore per gli alberi, mentre O’Hare viene cacciato via.
http://www.comingsoon.it/Film/Scheda/Video/?key=48780-7730
(il video è il trailer del cartone in italiano preso da Camingsoon)
Questa è la storia in pochi brevi cenni, ma non rende l’ idea della bellezza del cartone, di quanto sia pieno di significati e valori : viene espresso veramente con molta intensità il valore della natura, degli animali, delle piante, che non devono essere deturpati per un pugno di soldi e che la ricchezza non ci porta ad un’esistenza migliore se per arrivarci distruggiamo ciò che la natura ci ha dato.
(immagine del film da Screenweek.it)
Nel cartone inoltre vi sono diversi stacchi musicali cantati dai protagonisti della storia che lo avvicinano come genere al musical e sottolineo con piacere che la voce del cantante è di Marco Mengoni, che ha riscosso un enorme successo, dalla vincita di X Factor al primo premio del Festival di Sanremo per la particolarità del suo timbro.
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