Un ultimo veloce riflessione. Quando un medicinale è scaduto si ritira dagli scaffali perchè venderlo sarebbe una truffa. Io credo che con i libri, specie le monografie, si dovrebbe fare altrettanto, cioè ritirarlo da parte dell'autore. Se non lo fa lui dovrebbero farlo i suoi colleghi, avvertendo gli studenti che quel dato volume è scaduto.
Se invece da parte del corpo docente si adotta linea del silenzio, come quella che è stata riservata a me, sono tutti coinvolti in una truffa che permette la vendita di costosissime monografie che non valgono niente. E' una truffa bella e poco buona. Almeno diano spiegazioni e dimostrino che io sono in errore e che avvalersi, come sinora fatto (v. The synchronisms of Kings 1-2: an insolvable problem or simply a question of approach? ), di conti di seconda mano e per giunta sbagliati sia giusto. Come devono dimostrare che le cifre riportate in 1-2Re sono, come si legge nei saggi di illustri studiosi, "squisitamente teologiche", mentre io ho dimostrato l'esatto contrario.
Insomma tenere del cibo "spirituale" avariato negli scaffali è un reato grave, ma a quanto pare, data la congiura del silenzio nei miei confronti, sono intenzionati a farvelo comprare a caro prezzo e farvelo mangiare.