Los Miguelitos de La Roda (Spagna) - pasticcini di sfoglia ripieni di crema pasticcera

Da Resyrm

Dolci spagnoli da aggiungere alle ricette che raccoglie Francesca del blog "Burro e zucchero" per l'Abbecedario culinario europeo ce ne sono veramente tanti.


Molti sono ricchissimi di uova (come in Portogallo)e spesso traggono origine dall'influenza araba. 

Debbo confessarvi che le foto ed il nome di questi pasticcini mi hanno invogliata subito a prepararli.
Miguelitos de La Roda, quale sarà l'origine di questo nome??
La spiegazione è di una semplicità disarmante, come semplici ma squisiti sono i pasticcini.
Ad inventarli nel 1960 è stato il pasticcere Manuel Blanco López, nato a La Roda, una cittadina a circa 60 km da Albacete nella regione di Castilla - La Mancha, ed il primo ad assaggiarli ed a rimanerne entusiasta fu il suo amico Miguel.
Da qui quindi il nome "Miguelitos" ormai inscindibile dal nome della città di La Roda, che con i suoi bares de carreterainvita i viaggiatori a lasciare l'autostrada che da Alicante o Murcia porta a Madrid per fermarsi a fare colazione o ad acquistare una scatola di questi pasticcini. In genere sono venduti in scatole da 12, un invito a condividere con amici queste dolcezze.
Dalla piccola realtà di La Roda i Miguelitos si sono diffusi in tutta la Spagna ed anche all'estero, tanto che l'Associazione dei produttori di Miguelitos di La Roda hanno avviato la richiesta del marchio IGP per il loro prodotto.

Calle Pedro Carrasco di La Roda (foto wikipedia di Espanish AlB)

Cattedrale di Cuenca (foto da wikipedia di Alvarosevilladesign)

Panorama di Toledo (foto wikipedia di Diliff)


Plaza Mayor di Albacete (foto wikipedia di Valdoria)

Mulini a vento tipici de La Mancha a Campo de Criptana (Ciudad Real) (foto wikipedia di  Lourdes Cardenal)

Questi mulini a vento fanno venire subito in mente "Don Chisciotte de la Mancha" di Cervantes.Ingredienti: (per circa 12 miguelitos)

  • 500 gr di  pasta sfoglia
Per la crema pasticcera
  • 1/2 lt di latte
  • 2 uova intere
  • 1 cucchiaio colmo di amido di mais
  • 1 cucchiaio colmo di farina 
  • 4 cucchiaio colmi di zucchero
  • aroma di vaniglia
  • stecca di cannella e buccia di limone (facoltative)
  • 1 foglio di gelatina
Zucchero a velo per decorare 

Per prima prepariamo la crema pasticcera.In una ciotola mettiamo ad ammorbidire il foglio di gelatina in acqua fredda per 10 minuti.Mescoliamo tutte le polveri con un goccio di latte e le aggiungiamo alle 2 uova mescolando con cura con una frusta perché non si formino grumi.


Riscaldiamo il latte (con la cannella e la scorza di limone se vi piacciono) e lo portiamo quasi ad ebollizione.Lo togliamo dal fuoco e lo mescoliamo energicamente con la frusta a composto di uova e polveri, rimettiamo il tutto sul fuoco a fiamma bassa mescolando continuamente con la frusta fino a che la crema non si addensa, a questo punto togliamo dal fuoco ed aggiungiamo il foglio di gelatina già ammorbidito e strizzato.

Lasciamo la crema a raffreddarsi mescolando di tanto in tanto per non far formare la pellicola in superficie.
Prendiamo ora la pasta sfoglia che avremo già fatto scongelare e tagliamo 12 quadrotti da 3 cm di lato, li poniamo sulla teglia foderata di carta da forno e la facciamo cuocere in forno già caldo a 200° per circa 20 minuti (regolatevi secondo il vostro forno).

Con l'aiuto di una siringa o di una sac à poche munita di beccuccio riempiamo i quadrotti di crema facendo un buchino lateralmente. Io li ho riempiti fino a che non ho sentito leggermente aprirsi la pasta sfoglia, praticamente fino a scoppiare!!! 

Li spolverizziamo con abbondante zucchero a velo e possiamo decidere di mangiarli freschi di frigorifero o a temperaturaambiente. 

In attesa di poterli gustare seduti ad uno dei bares de carretera possiamo farceli in casa, giusto?Alla prossima ricetta!


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