Addiopizzo lancia tre nuovi strumenti per rendere ancora più semplice il consumo critico antiracket “Pago chi non paga”. Nella cornice di Villa Niscemi, ospiti del Sindaco di Palermo Leoluca Orlando e alla presenza del Presidente del Senato Pietro Grasso, del Procuratore di Palermo Francesco Lo Voi e del Commissario Nazionale Antiracket Santi Giuffrè domani, 26 giugno, alle 11.30 verranno presentate una mappa turistica della città di Palermo e due app per smartphone o tablet.
(veritasolidale.wordpress.com)
Due app contro il pizzo, “Pago chi non paga”. A margine della conferenza di domani, che presenterà le due app di Addiopizzo per migliorare il consumo critico antiracket, è prevista una visita dell’area (antico vivaio borbonico) adiacente a Villa Niscemi, che sarà interessata dall’intervento di riqualificazione che vedrà il ripristino dell’antica pepiniera e del vivaio borbonico.
Una app permetterà di individuare tramite geolocalizzazione tutti gli operatori economici iscritti ad Addiopizzo, cercandoli per categoria merceologica o per quartiere, distinguendoli anche per servizi alle imprese al cliente. Una guida digitale al consumo critico, che si affianca a quella cartacea che periodicamente l’associazione distribuisce gratuitamente.
“Con la app ‘Addiopizzo’ sarà possibile anche seguire il progetto per l’investimento collettivo, individuando i negozi convenzionati o accedendo all’area personale per votare il progetto preferito tra quello scelto su Piazza Magione e quello nel Parco della Favorita – spiega Addiopizzo -. Gli altri due strumenti sono pensati invece per i turisti. Il primo è una mappa di Palermo, stampata in due versioni, italiano/tedesco e italiano/inglese, con evidenziati i punti di interesse storico-artistico e le imprese ‘pizzofree’. Un modo per sensibilizzare anche i turisti alla pratica degli acquisti presso gli operatori economici che si oppongono al racket delle estorsioni. Il secondo è un’ulteriore app, pensata da Addiopizzo Travel e realizzata gratuitamente da Tun Design. L’applicazione consente di visionare e prenotare le escursioni proposte dal tour operator nato da una costola di Addiopizzo e di scegliere la struttura ricettiva pizzofree più adatta alle esigenze di ciascun turista”.
Oggi sono quasi mille i commercianti e gli imprenditori che hanno detto no al racket. E con questi tre nuovi strumenti sarà più facile orientare le scelte d’acquisto. (ADNKRNOS)