Se Ryan Lochte viene a conoscenza dell’omaggio che la Rai gli ha fatto questa mattina alle 12 e 12 scatta la querela. Scherziamo ovviamente, già lo sapete, ma in diretta su Skype le due Commari (e il compare BatAndrea su Facebook che salutiamo calorosamente) sono rimaste interdette.
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Lotti vs. Lochte, voi chi preferite?
Parliamo di Lotti e Lochte. Il primo è il protagonista di un anime e di un manga che almeno una volta tutti abbiamo visto: Tutti in campo con Lotti, il cui titolo originale giapponese è Speriamo che domani sia sereno. Lotti è un adolescente in sovrappeso, figlio di un camionista morto, ma con un’enorme passione per il golf e i carboidrati (almeno nella versione italiana). Il suo grido di “battaglia” in giapponese era “Chasumen”, in italiano tradotto con “Spa-ghe-tti!”, parola che gli serviva per scandire il tempo del colpo.
Ryan Lochte probabilmente non è mai stato obeso ed è tutto sempre fuorché timido e impacciato. Come racconta sua madre, il nuotatore americano non disdegna le one-night stand e fatica a trovare la donna giusta (come riporta fedelmente il caro Buzzfeed).
Lochte ha detto e fatto di peggio: poco prima di partire per Londra ha raccontato a Espn Magazine del sesso che si pratica nel villaggio olimpico, dicendo che il 70-75% degli atleti ha relazioni sessuali con atleti di altri Paesi e di altre squadre. “A Pechino ero fidanzato, grave errore. Adesso sono single, quindi Londra sarà fantastica. Sono eccitato” ha detto Lochte e chiaramente non parlava delle sue prestazioni all’Aquatics Centre, ma di quelle nella sua stanzetta… che poi quella cacchio di coperta non è un deterrente per la libido? Secondo noi sì… anche se i ben informati dicono che il nuotatore Usa stia uscendo con la collega australiana Blair Evans, ma noi già non credevamo alla coppia formata da Kristen Stewart e Robert Pattinson, possiamo credere a questa???
Lochte poi è il bad boy del nuoto americano e, anche non se ne capisce il motivo, ama indossare dentiere hip hop che suonano certamente al metal detector.
Ryan, ma cosa hai fra i denti?
A Lotti fra i denti, tuttalpiù, poteva rimanere incastrato un pezzo di prezzemolo. Ricordiamo le sue fattezze e il suo talento con questi due video:
e l’indimenticabile sigla usata stamattina dai simpaticoni della Rai:
cantata da Manuel De Peppe, mica un Pupo qualsiasi.
Il confronto fra Lochte e Lotti viene dalla pronuncia fonetica (sì la fille ama la fonetica, quasi quanto le Olimpiadi) del cognome dell’americano Lochte ( /ˈlɒkti/, lock-tee). Perr l’occasione il titolo dello spottino Rai è diventato Tutti in acqua con Lochte. Questo spot dimostra che dentro la Rai c’è gente strana, ma soprattutto c’è qualcuno nato dal 1978 al 1988 che si è fumato roba buona, il che ci fa quasi più paura.
Ma poi mettere a confronto questi due significa che non si è mai visto il cartone animato: sarebbe come paragonare Tom Becker a Mario Balotelli o Benjamin Price al nostro odiato Gigi Buffon…
Se volete fare una cosa che faccia ridere mettete Hillary con le ginnaste, Lady Oscar con le fiorettiste, financo Jenny la tennista con Errani e Vinci o Gigi la trottola nel basket, che peraltro qualcuno ci dica che fine ha fatto nei palinsesti televisivi della Rai: va bene che non ci sono gli Azzurri, ma almeno una partita potrebbero farla (magari al posto dell’hockey su prato). E daje!
Ricordiamo comunque che alla fine Lotti va a giocare a golf negli Stati Uniti, quindi forse si è ricongiunto con Lochte o magari è suo padre!