Da un indagine Istat condotta nel 2011 è risultato che la Calabria si trova, insieme alla Basilicata e alla Campania, in fondo alla classifica delle Regioni italiane in materia di contraccezione ormonale, con solo l’8,6% delle donne che la scelgono, rispetto ad una media nazionale del 16,2%. Tale dato risulta da una mancata presenza di un’adeguata rete informativa in grado di divulgare le corrette informazioni in materia di contraccezione sessuale. Proprio per sopperire a tale mancanza, dunque, parte la campagna d’informazione sulla contraccezione “Love it! Sesso consapevole”, promossa da Sigo, la Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia, in collaborazione con “lapillolasenzapillola”, progetto di educazione di Msd.
Il professore Nicola Surico, ordinario di ginecologia ed ostetricia all’Università del Piemonte Orientale e Past President Sigo presentando il progetto “Love it!” ha sottolineato che “è diversa dalle altre campagne d’informazione perché per parlare di contraccezione usa i linguaggi dei giovani come la moda, la musica e il web e perché, per la prima volta, le ragazze non saranno semplici destinatarie, ma potranno diventare protagoniste e testimonial in prima persona della campagna”.
La campagna di informazione prevede anche di far indossare alle ragazze il braccialetto simbolo di Love it!, al fine di manifestare la propria consapevolezza in materia sessuale e divenendo parte attiva e testimonial della campagna. Inoltre, per sensibilizzare più donne possibili, è stata costituita una “Love Band”, formata da 10 professioniste che attraverso il sito web www.lapillolasenzapillola.it offrono un servizio di consulenza online gratuita, rispondendo ai dubbi e alle domande delle ragazze.
L’Italia nella contraccezione ormonale risulta agli ultimi posti anche rispetto agli altri Paesi Europei, attestandosi al 16%, rispetto alle ragazze olandesi che sono al 50%, le inglesi al 35%, le francesi al 40% e le tedesche al 30%. A tal proposito, il 42% delle ragazze italiane al di sotto dei 25 anni d’età non utilizza metodi contraccettivi durante la prima esperienza sessuale. I risultati di tale situazione sono evidenti: una gravidanza su cinque non è desiderata ed, inoltre, negli ultimi 7 anni risulta aumentato del 60% anche l’utilizzo della “pillola del giorno dopo”.
La ginecologa di Cosenza Giulia Cerenzia descrive lucidamente la situazione presente in Calabria affermando che “l’atteggiamento delle giovani calabresi è ancora caratterizzato da una certa chiusura e dal poco interesse all’informazione in merito alla contraccezione”. In tal senso, l’obiettivo della Love it! È quello di far conoscere tutte le alternative contraccettive disponibili, al fine di superare le diverse perplessità legate alla prevenzione. Infatti, il 37% delle donne non utilizza più la pillola a causa di disturbi estetici e paura di ingrassare ma, ad oggi, esistono diverse alternative che risolvono tali effetti collaterali. Pertanto, mediante l’iniziativa Love it! Sesso consapevole si ha l’ambizione di educare più ragazze possibili, al fine di far aumentare l’utilizzo di metodi contraccettivi prevenire, così, gli eventi derivanti da scelte inconsapevoli o da consigli sbagliati.
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