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Luce!

Creato il 20 maggio 2013 da Philomela997 @Philomela997

I Monologhi di Sana – Rubrica

“(…)Beware of pretty faces that you find,
A pretty face can hide an evil mind.
Aw, be careful what you say,
You’ll give yourself away.
Odds are you won’t live to see tomorrow(…)”

(Secret agent man – Brian Setzer and the TomCats)

Fuga!

È il primo pensiero che animava le mie giornate

ma con più coraggio di quanto pensassi di avere

ho decido di restare e

di colorare questa vita.

Partire, partire è uno stato mentale.

E vorrei che mi vedessi ora,

mentre vivo, imparo, costruisco

tutto quello che hai tagliato fuori dalla mia vita

per anni.

Sentimenti nuovi:

orgoglio e soddisfazione.

Voglia di vivere e fare.

Vorrei che vedessi ora,

chi sono diventata.

Perchè la differenza stava proprio lì, sai, tra me e te?

Io ero quella che non si arrendeva mai,

ero quella che sperava sempre,

che non smetteva di cercare.

Ero la ragazzina che faceva un sacco di domande.

E se mi hai ridotto a un mucchio di ossa e lacrime

allora

mi piacerebbe farti sapere che mi sono rialzata

e ora….ora splendo.

La vita mi ha investita senza pietà,

proprio lì,

proprio quel giorno di quasi un anno fa

quando

ho deciso di lasciarti dietro le mie spalle.

Qualcosa, qualcuno

ha sussurrato il mio nome

-il mio vero nome-

e da quel momento

mi hai perduta,

perduta per sempre.

Perchè ancora non lo sapevo,

ma ero ridiventata libera.

Il desiderio ha infranto le catene

cesellate che avevi forgiato per me.

Hai provato a stringermi al collo

il tuo cappio di paura ma

sono scappata.

Mi sono liberata,

perchè qualcuno,

molto lontano,

nel tempo e nello spazio,

stava continuando a urlare il mio nome.

E ora so che non c’è nessun destino,

non c’è nessuna storia,

nessuno amore

che possa cambiare chi siamo davvero.

Nessuna gabbia che possa incatenare

un cuore che vuole fuggire.

Libertà.

È tutto ciò che ho sempre sognato.

E non capiresti,

i passi che mi separano dal tuo

mondo piccolo, meschino e grigio.

Dovrei spiegarti perchè

il mio mondo è

infinito, libero e colorato.

Ma per arrivarci,

arrivarci davvero,

devi guardare l’abisso,

quello dal quale,

uno volta caduti,

non c’è ritorno.

Io l’ho fissato a lungo,

chiedendomi se avrei avuto il coraggio ma…

…ma qualcuno, qualcosa,

dall’altra parte, stava continuando a chiamare il mio nome.

Ed eccola lì, la differenza…ho sentito l’irrefrenabile bisogno di scoprire

cosa fosse,

di chi fosse quella voce che da tanto tempo

continuava a chiamarmi.

Così, piena di paura e incertezza, ho trattenuto il fiato e chiuso gli occhi e…

…in un attimo ero al di là dell’abisso.

Perchè anche quello, non è che uno stato mentale.

La paura è uno stato mentale,

ma quando c’è è reale, come la carne.

La mente gioca brutti scherzi.

Per sopravvivere all’abisso devi

lasciarti andare e imparare

ad aprirla,

lascia da parte tutto quello che conoscevi,

perchè nulla sarà mai più come prima,

nulla avrà mai più lo stesso aspetto.

È questo il segreto

per arrivare al di là:

destruttura le tue certezze,

cerca il nuovo,

impara,

segui la tua curiosità,

vivi.

La vita non è altro che

la strada

oltre il salto

nel buio.


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