“Cittadini mobilitati per il buon gioco contro le nuove povertà e la dipendenza dal gioco d’azzardo”: questa la proposta lanciata da NeXt – Nuova economia per tutti – sul portale nexteconomia.org.
Concordiamo con l’iniziativa che si oppone a una pratica troppo diffusa e soprattutto avallata dallo Stato in maniera ingiustificata e ingiustificabile. La lotta al gioco d’azzardo, problema spesso evidenziato sulla nostra testata, costituisce uno dei punti fondamentali del programma dei Popolari Liberi e Forti: la ludopatia sta dilagando soprattutto in questo periodo di crisi, in cui molti si affidano alla dea bendata per cercare di risollevare le proprie sorti. Il risultato però è l’opposto: in questo modo “si rovinano famiglie, si riempiono i centri di cura delle ASL, si arricchiscono le multinazionali del gioco d’azzardo e si crea un terreno fertile per l’azione della criminalità organizzata”.
La proposta di NeXt – rete di associazioni, sindacati e cittadini con l’obiettivo di indirizzare “l’attuale economia verso un modello produttivo, economico e finanziario fondato sul bene comune” – consiste nel chiedere una legge per limitare e regolamentare il gioco d’azzardo nell’interesse “non delle lobby ma dei cittadini, soprattutto i più vulnerabili”. Per questo ha deciso di organizzare uno Slot Mob, partito a settembre da Biella e Milano per poi spostarsi in diverse città d’Italia: i cittadini che aderiscono si danno appuntamento negli esercizi pubblici che hanno deciso di eliminare le slot machine dai propri locali. “Un modo per ‘premiare’ le virtù civili, e soprattutto fare cultura e opinione”.
Marco Cecchini