I tanti uomini che hanno difficoltà ad ottenere o a mantenere un’erezione o quelli che ‘concludono’ il tutto in appena un paio di minuti pagherebbero oro per poter avere un rapporto lungo ore. Eppure, esistono anche uomini che pagherebbero oro pur di riuscire a perderla presto, l’erezione.
Stiamo parlando degli uomini che soffrono di eiaculazione ritardata, uomini che non riescono mai a ‘venire’ durante il rapporto sessuale o comunque in presenza della partner. Non importa quanto tempo, non importa quanta forza, impegno, concentrazione ci mettano. Non c’è nulla da fare.
L’eiaculazione ritardata può causare tremende frustrazioni e tensioni all’interno della coppia, specie qualora si decida di avere un figlio.
- Cos’è l’eiaculazione ritardata?
- Non è che l’uomo non è abbastanza eccitato?
- Quanto dura un rapporto in media prima che l’uomo che soffre di eiaculazione ritardata riesca a venire?
- Con quali altri termini ci si riferisce all’eiaculazione ritardata?
- Esiste solo un tipo di eiaculazione ritardata?
- Perché l’eiaculazione ritardata causa problemi?
- Quali sono le conseguenze dell’eiaculazione ritardata nell’uomo?
- Perché gli uomini non cercano aiuto?
- Quanti uomini soffrono di eiaculazione ritardata?
- Quali sono le cause dell’eiaculazione ritardata?
Cos’è l’eiaculazione ritardata?
Anche se non esiste una definizione di eiaculazione ritardata univoca ed universalmente accettata, quella che vi proponiamo racchiude quelle che sono le caratteristiche principali dell’eiaculazione ritardata:
L’eiaculazione ritardata è una disfunzione sessuale che consiste nella totale incapacità o da una grandissima difficoltà da parte dell’uomo di raggiungere l’orgasmo, e quindi presumibilmente eiaculare, all’interno della vagina della partner, nonostante sia avvenuta una stimolazione sessuale normalmente sufficiente a portare un uomo al punto di piacere massimo.
Non è che l’uomo non è abbastanza eccitato?
Chi soffre di eiaculazione ritardata non ha problemi a raggiungere un’erezione solida e duratura e riesce a mantenerla per ore. Il problema è proprio questo: chi soffre di eiaculazione ritardata non riesce a “concludere”, raggiungere il punto del massimo piacere e quindi “venire”. Chi soffre di eiaculazione ritardata riesce insomma a raggiungere un buon livello di eccitazione e stimolazione sessuale, tuttavia questo non è mai abbastanza da portarlo al culmine del piacere. Approfondiremo questo tema anche in seguito.
Quanto dura un rapporto in media prima che l’uomo che soffre di eiaculazione ritardata riesca a venire?
Se solitamente un rapporto sessuale dura in media 7 minuti (tempo di latenza all’interno della vagina), gli uomini che soffrono di eiaculazione ritardata possono protrarlo per due o più ore prima di riuscire a venire. Solitamente, tuttavia, si tratta di rapporti che devono durare almeno 30-45 minuti.
Molto spesso è la partner a desiderare la fine della penetrazione: disagio e frustrazione le possono far perdere molto rapidamente l’eccitazione e con la lubrificazione che se ne va, la penetrazione può risultare dolorosa e insopportabile.
Con quali altri termini ci si riferisce all’eiaculazione ritardata?
Ci si riferisce all’eiaculazione ritardata anche come incapacità eiaculatoria, disfunzione eiaculatoria, ipercontrollo eiaculatorio, aneiaculazione, inibizione dell’orgasmo, anorgasmia maschile.
Esiste solo un tipo di eiaculazione ritardata?
L’eiaculazione ritardata può essere cronica (se la si è sperimentata sin dai primi rapporti sessuali) oppure acquisita (se il problema si è sviluppato in un secondo momento).
Inoltre può essere “generalizzata” (e quindi capita con ogni partner sessuale) o specifica (quando capita solo con un partner particolare). A complicare ulteriormente le cose, sebbene la maggior parte degli uomini che soffrono di eiaculazione ritardata riescono ad arrivare all’orgasmo senza problemi masturbandosi (cosa che indica la natura psicologica del problema), alcuni uomini non riescono ad eiaculare neppure masturbandosi (probabilmente in questo caso il problema ha natura fisica).
Perché l’eiaculazione ritardata causa problemi?
Da giovani si può pensare che questo in verità non sia un grande problema. Probabilmente anzi si può finire per ottenere una certa “popolarità” tra la platea femminile, proprio per il fatto di riuscire (al contrario di molti coetanei) a far durare il rapporto per più (molto più) di qualche minuto: questo permette anche alle partner più inesperte di riuscire a raggiungere uno o più orgasmi durante la penetrazione.
Con il tempo tuttavia, specialmente quando si entra in una relazione stabile, l’eiaculazione ritardata può generare più di qualche problema.
La partner può frustrarsi moltissimo nel vedere che il proprio partner non riesce a “venire” mentre fa sesso con lei e generalmente se ne attribuisce tutta la colpa. Può sentirsi offesa, sessualmente inadeguata, non abbastanza attraente, dubitare dell’orientamento sessuale del proprio uomo e finire per minare la propria autostima sessuale. In caso opposto, può sviluppare un profondo risentimento nei confronti del partner e, in ultima analisi, decidere di lasciarlo per trovare un compagno che sappia “venire”.
Quali sono le conseguenze dell’eiaculazione ritardata nell’uomo?
Il tutto può generare nell’uomo un forte senso di inadeguatezza, ansia, frustrazione e finire per portare ad un problema di disfunzione erettile (impotenza) o addirittura all’astensione dal sesso. Generalmente, chi soffre di eiaculazione ritardata ha una vita sessuale meno attiva e soddisfacente rispetto agli uomini che non presentano questa problematica: non sempre la partner è disposta ad avere un rapporto sessuale lungo anche ore pur di riuscire a vedere il suo compagno raggiungere l’orgasmo.
Perché gli uomini non cercano aiuto?
Gli uomini del resto per vergogna, imbarazzo o negazione del problema tendono a non parlarne né con la propria partner né con uno specialista. Tant’è che la maggior parte degli uomini che soffrono di eiaculazione ritardata si rivolgono ad un esperto in cerca di aiuto solamente:
A. in seguito ad un divorzio
B. oppure proprio nel momento in cui si desidera poter concepire un figlio assieme alla propria partner.
Quanti uomini soffrono di eiaculazione ritardata?
L’eiaculazione ritardata è la terza più comune disfunzione sessuale maschile dopo la disfunzione erettile (impotenza) e l’eiaculazione precoce.Tuttavia, rispetto ad impotenza ed eiaculazione precoce, riguarda una percentuale molto esigua di uomini: ecco perché sull’argomento si sono fatti pochi studi e si trova quindi una quantità esigua di informazioni. Eccezioni sono rappresentate dagli studi di Helen Kaplan e di Masters e Johnson, pionieri della sessuologia moderna negli anni ’60.
Ciononostante, negli ultimi anni l’interesse medico-scientifico per l’eiaculazione ritardata è andato aumentando dato che si è notato come sempre più uomini, specialmente giovani, sembrino manifestare questa disfunzione sessuale. Gli esperti sostengono che il problema riguarderebbe molti più uomini di quel 3% indicato dagli studi finora condotti.
Quali sono le cause dell’eiaculazione ritardata?
Le cause dell’eiaculazione ritardata, sempre a causa della poca letteratura scientifica in merito, sono poco chiare. Tuttavia esistono alcuni tratti comuni negli uomini che ne soffrono che potrebbero essere indicativi di una possibile spiegazione.
Per capire le cause e quindi risolvere il proprio problema di eiaculazione ritardata, è necessario innanzitutto rispondere con sincerità ad alcune domande:
• è un problema che si presenta ad ogni tentativo, o solo in alcune situazioni con la partner attuale?
• è un problema che si è presentato con tutte le partner o si è presentato solo con la partner attuale?
• è un problema che è insorto nel tempo o lo si è sempre avuto?
• durante la masturbazione si riesce a “venire”, o nemmeno durante la masturbazione è semplice eiaculare?
Eiaculazione ritardata di origine fisica:
Se nemmeno durante la masturbazione si riesce ad eiaculare si tratta di un problema fisico ed è bene rivolgersi al proprio medico o ad uno specialista quanto prima: potrebbe trattarsi del sintomo di un’infezione al tratto urogenitale o di una patologia ben più grave. Spesso l’eiaculazione ritardata è causata da particolari farmaci, come gli antidepressivi. Un problema di mancata eiaculazione può manifestarsi a seguito di una patologia alla prostata: in questo caso si tratta di eiaculazione retrograda (il liquido seminale viene rilasciato ma in senso contrario). L’eiaculazione ritardata può anche essere causata dall’abuso di droghe leggere e alcol. Lesioni al midollo spinale e al sistema nervoso periferico possono spesso portare ad eiaculazione ritardata. Trattare i problemi fisici che determinano l’eiaculazione ritardata va oltre gli scopi di questo articolo, pertanto ci concentreremo invece sull’eiaculazione ritardata di origine psicologica.
Eiaculazione ritardata di origine psicologica:
Nel 75% dei casi l’eiaculazione ritardata ha cause psicologiche. Per questo, nella maggioranza dei casi l’uomo che soffre di eiaculazione ritardata è in grado di eiaculare facilmente durante la masturbazione, ma non durante il rapporto sessuale con la propria partner. Una speciale caratteristica degli uomini che soffrono di eiaculazione ritardata è che solitamente dichiarano di riuscire ad avere erezioni buone e prolungate (non manca certo il desiderio sessuale), ma di non sentire abbastanza eccitazione fisica o mentale durante il rapporto sessuale. Molto semplicemente, l’uomo può provare il piacere necessario per raggiungere l’orgasmo solo masturbandosi, indipendentemente dal partner con cui si trova.
PRIMA SPIEGAZIONE: l’uomo ha dei problemi con il femminile
Caratteristiche psicologiche comuni negli uomini affetti da eiaculazione ritardata
Tratti comuni degli uomini che soffrono di eiaculazione ritardata: si tratta spesso di uomini che tendono ad avere difficoltà ad esprimere le proprie emozioni, molto controllati, emotivamente distaccati. Questo ipercontrollo e distaccamento emotivo può averli portati ad avere carriere lavorative di successo e a ricoprire posizioni importanti. Possono essere uomini che non riescono a “lasciarsi andare”, spesso a causa di paure o insicurezze, anche sul proprio fisico, che si portano dietro dall’adolescenza.
Rabbia repressa per il femminile
Spesso hanno avuto un’educazione molto rigida, con una madre che pretendeva che fossero sempre buoni e disponibili. Può trattarsi, dicono gli esperti, di rabbia inconscia per il femminile che è stata repressa: in questo senso la mancata eiaculazione rappresenterebbe il non volersi “concedere” totalmente alla donna. Privarla di qualcosa che le spetterebbe come un atto di ritorsione.
Potrebbe anche trattarsi di abusi sessuali vissuti nell’infanzia. In tutti questi casi, una terapia psicologica profonda è probabilmente la risposta più appropriata: è necessario ristabilire un senso di fiducia nei confronti del femminile e la capacità di affermare i propri bisogni, desideri ed esigenze di fronte a quelli del partner. Alcuni esperti hanno anche sostenuto che si potrebbe trattare di una paura inconscia di mettere incinta la propria partner, la sensazione di disagio a contatto con una vagina che è percepita come qualcosa di “sporco”, di abusi sessuali vissuti nell’infanzia o di un’omosessualità latente.
Sentirsi portati a “servire” la partner
Sembra quindi che gli uomini che soffrono di eiaculazione ritardata non riescano a raggiungere il livello ottimale di eccitazione durante il rapporto sessuale. Gli esperti sostengono che l’uomo che soffre di eiaculazione precoce non riesca, durante il rapporto sessuale, a focalizzarsi su quello che prova o quello che potrebbe davvero eccitarlo perché sarebbe troppo impegnato nel disperato tentativo di dare il maggiore piacere possibile alla sua partner, soddisfacendo ogni suo desiderio.
Un tentativo che va al di là del semplice scambio sessuale e che risponde, ad un livello psico-emotivo molto profondo, ad un bisogno da parte dell’uomo di riproporre la relazione distorta che potrebbe aver avuto con la propria madre: si tratta spesso di madri molto presenti ed ingombranti, che richiedono al figlio di soddisfare tutti i propri desideri e i bisogni. Una madre che potrebbe non aver avuto nessun altra forma di supporto emotivo e aver finito per non considerare il figlio come un’entità separata, con bisogni e necessità propri.
In tutti questi casi, una terapia psicologica profonda è probabilmente la risposta più appropriata: è necessario ristabilire un senso di fiducia nei confronti del femminile e la capacità di affermare i propri bisogni, desideri ed esigenze di fronte a quelli del partner.
SECONDA SPIEGAZIONE: l’uomo non prova abbastanza piacere ed eccitazione
Secondo il sessuologo Bernard Apfelbaum si tratterebbe semplicemente di un problema di basso livello di eccitazione. In altre parole, Apfelbaum sostiene che un uomo che fa sesso per ore senza riuscire a venire è semplicemente poco eccitato e ciò sarebbe indipendente dal fatto che si riesca ad ottenere e mantenere un’erezione solida e duratura. L’erezione può esserci, ma questo, secondo Apfelbaum non indica che l’uomo sia davvero eccitato.
Masturbazione troppo vigorosa
Potrebbe anche trattarsi di un modello masturbatorio troppo vigoroso
Può verificarsi che durante l’adolescenza l’uomo abbia adottato un metodo masturbatorio molto vigoroso e che ora, durante la penetrazione vaginale, non senta la frizione a cui è abituato.
Fantasie sessuali lontane dalla realtà
Un’altra possibile causa dell’eiaculazione ritardata è una grande discrepanza tra la realtà del sesso che si fa con il partner e le fantasie sessuali che l’uomo utilizza o ha utilizzato nel passato durante la masturbazione per raggiungere l’eccitazione.
Questo tipo di discrepanza può prendere molte forme: l’età, la forma del corpo e la dimensione, perfino il sesso del partner. Tutte queste e molte altre cose (incluso il tipo di attività sessuale che la coppia svolge) possono essere diverse nella fantasia dell’uomo e nella realtà sessuale. In altre parole, la realtà si rivela non essere abbastanza eccitante.