Lui Scappa? Soffre di philofobia

Philofobia, detto anche “Mal D’amore”. philofobia è la paura di amare. Se lui scappa potrebbe soffrire di philofobia.

Un primo appuntamento da copione: lui gentile, galante, attento. Ti sembra proprio di avere trovato l’uomo ideale, finalmente. L’indomani tieni gli occhi puntati sul telefono, tanto prima o poi chiamerà, o manderà un messaggio. E, invece, silenzio. Ma niente panico: forse è stato molto impegnato. Il giorno dopo provi a farti sentire tu, e lui non risponde, nè la prima nè la seconda volta. Che succede?  Una manciata di ore ancora e avrai in mano la soluzione: sta fuggendo.

Se non si fa trovare, non è perchè non abbia il tempo di rispondere, ma perchè proprio non vuole farlo. I casi sono due: il più comune è che tu abbia incontrato il solito playboy che ama spassarsela, ma che non ha nessuna voglia di impegnarsi. Se è così, non rimane che rassegnarsi e passare oltre. L’altra eventualità, forse più rara ma altrettanto spiazzante, è che l’uomo che hai conosciuto sia un philofobico. Di che cosa si tratta??

<<La philofobia è la paura di innamorarsi.>> E’ un meccanismo di difesa: non si vuole cedere all’amore per non soffrire.

Possono essere colpite persone anche molto diverse tra loro, sia uomini sia donne, con la differenza che il sesso femminile è più capace di esprimere le emozioni ed è più disponibile a farsi aiutare.

La paura di amare è la onseguenza di un doloroso evento del passato e questa patologia colpisce le persone che hanno vissuto profonde delusioni sentimentali. Le esperienze negative spesso ostacolano la capacità di innamorarsi di nuovo, perchè prevale il timore di soffrire ancora o di vedere tradita la propria fiducia.

Come si fa a riconoscerlo?

I philofobici non sono associali, spesso anzi hanno molti amici ma non instaurano legami profondi. Sanno essere simpatici ma mantengono le distanze. Capita di frequente che il philofoico sia una persona che dedica molto tempo al suo lavoro. I philofobici amano definirsi indipendenti e ribadiscono di “sapere sempre quello che vogliono”, anche se poi sprofondano nella solitudine quando tornano a casa. La caratteristica comune è la FUGA. Secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità, circa un europeo su dieci almeno una volta ha provato il disagio legato a paure incontrolate rispetto ai legami affettivi.

Che cosa ti conviene fare, se ti imbatti in un tipo cosi?

Puoi provare a essere paziente e concedergli del tempo per superare le sue difficoltà. Ma se continua a fare resistenza, e ti accorgi che le sue paure continuano a essere molto forti, è meglio incoraggiarlo a chiedere l’aiuto di un esperto.