Cari amici lettori,
è tempo di fashion, con l'arrivo della primavera credo sia giusto proporre volti interessanti nel panorama della moda internazionale. Luigi Monti, classe 1986, nato a Napoli sotto il segno dell'ariete, testardo e sicuro di se. Look dal richiamo vagamente hipster, il modello ha all'attivo numerosi lavori ed è gestito a Milano dalla Major Models Management e dall'agenzia 2R Comunicazioni, già nota per aver scoperto tantissimi talenti del fashion business.
Monti è uno dei testimonial di Boccadamo, azienda di gioielli. ha collaborato con Sartoria Luigi Melluso, Prime Brand, Entre Amis, Fabiana Ferri, Coroglio by Entre Amis (New Collection), editoriale per Decathlon e molto altro. Si definisce un ragazzo molto determinato e mirato a crescere professionalmente, pur conoscendo i difficili meandri del mestiere da lui scelto.
Di seguito una serie di immagini rappresentative che non potevo evitare di pubblicare sul mio blog:
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BOCCADAMO
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Sartoria Luigi Melluso
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Total Look Dsquared2
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Entre Amis
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Sartoria Partenopea
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Recentemente Luigi è stato protagonista di un video che sta facendo impazzire il web, interpretato dall'ex top model ora attore e showmen spagnolo, Sergio Muniz: Feel the Night, una sorta di city guide attraverso le più belle città italiane, meraviglioso ed elegante tanto da far viaggiare l'immaginario degli spettatori. Questo è il link che vi consiglio: https://vimeo.com/122338105#embed. Il progetto è stato totalmente curato da GQ ITALIA, in collaborazione con il brand francese Chanel. Nella "story", realizzata a Napoli, Monti interpreta un amico di Muniz, che incontra in bar esclusivo del capoluogo partenopeo "Terrazza Calabritto" e lo accompagna nel by night della metropoli...
Foto Anteprima
Secondo alcune indiscrezioni, che non posso rivelare completamente, molto presto Monti sarà protagonista di un progetto internazionale. Giusto per cancellare i soliti pregiudizi che descrivono in maniera errata il sud Italia, ecco come nascono "stelle" destinate al successo. Non mi resta che concludere così questo post.
Con affetto, Armando Sanchez