Luigi Spazzapan: un friulano a Torino

(Luigi Spazzapan, "Al Valentino", 1938)
Il castello di Miradolo, nei pressi di Pinerolo, ospita fino al 24 febbraio 2013 una mostra di Luigi Spazzapan, pittore originario di Gradisca d’Isonzo - dove nacque nel 1889 - ma che visse una parte importante della propria esperienza artistica e di vita a Torino, dove giunse nel 1928. Di questo artista “dalla vitalità sorprendente e dall’estro creativo in continuo rinnovamento”, sono in mostra cento opere tra olii, chine e tempere, che ripercorrono le varie fasi della sua pittura: dalle geometrie futuriste degli anni Venti, ai paesaggi degli anni Trenta e Quaranta, alla pittura informale degli anni Cinquanta, ultima fase della sua esistenza (morì nel 1958).
Dalla scheda approntata per la mostra riporto le parole che descrivono il suo periodo informale:
“L’informale di Spazzapan ha toni balenanti, di uno splendore notturno ed evocativo, cangianti come il velluto, tra sciabolate di rosso; è un falò in cui egli brucia il proprio passato figurativo, come per godersi l’ultima vampata della sua fantasia. La rinuncia del figurativo va inquadrata nella psicologia coraggiosa di questo slancio avanguardistico, che sostanzialmente nulla toglie al suo tratto evocativo e immaginoso; non mancano, in effetti, i quadri informali di Spazzapan dove affiora una traccia estrosa d’immagine e persino di racconto” .