Dopo la richiesta di dimissioni al vicesindaco di Luino, Alessandro Casali, da parte del Movimento Italia Nazione, arriva anche quella della sezione cittadina di Sinistra, Ecologia e Libertà. Il motivo è da attribuire ad una foto contro l’immigrazione pubblicata da Casali su Facebook il 19 aprile, giorno della tragedia al largo del coste libiche dove hanno perso la vita oltre 900 persone. L’accaduto ha avuto una grande risonanza mediatica, anche su alcune testate giornalistiche nazionali. Ecco la lettera del Movimento Italia Nazione pubblicata ieri.
Il post incriminato del vicesindaco di Luino, Alessandro Casali
La richiesta di dimissioni al vicesindaco, Alessandro Casali, da parte del circolo Sel di Luino. “Le sezione cittadina di Sel – si legge in un comunicato stampa diramato da Antonio Azzarito – attacca l’Amministrazione chiedendo le dimissioni del vicesindaco Casali colpevole di aver utilizzato il dramma della morte di centinaia di vite umane solo per uso elettorale. Il post di Casali su Facebook è molto più di una sgradevole manifestazione di razzismo. E’ la dimostrazione di una profonda disumanità in quanto invoca le terribili tragedie umane che si sono verificate nei nostri mari. Casali non è nuovo a queste uscite furbesche alla ricerca di consensi su temi sensibili nei social network. Questo argomento è troppo doloroso per usarlo come strumento di propaganda politica. Il copione non si presta a nessuna eventuale smentita. Ma come si fa a non provare vergogna in un’espressione così chiara? L’abbandono di Casali dalla vita politica Luinese è l’unica via di uscita”.