Luino, Cataldo eletto presidente del Consiglio. Compagnoni propone l’apertura delle commissioni ai cittadini

Creato il 23 giugno 2015 da Stivalepensante @StivalePensante

In una sala consiliare gremita, molte le persone in piedi, si è tenuto il primo consiglio comunale del secondo mandato di Andrea Pellicini. Molte facce note presenti, tra cui il candidato sindaco di “Luino in Movimento – Controcorrente”, Luciano Cocomazzi, e tanti altri candidati consiglieri che non sono stati eletti. Ad essere eletto, invece, durante la seduta, è stato Davide Cataldo che coprirà il ruolo di Presidente del Consiglio Comunale. A sostituirlo, quando necessario, sarà Giuseppe Taldone, consigliere di minoranza. Dal capogruppo de “L’altra Luino”, Franco Compagnoni, arriva la proposta di una modifica dello statuto comunale per coinvolgere maggiormente i cittadini nelle questioni amministrative.

Da sinistra il sindaco di Luino, Andrea Pellicini, il neo presidente del consiglio, Davide Cataldo, ed il segretario comunale, dottor Tramontana

Il primo consiglio comunale del Pellicini Bis. Si è tenuto ieri sera, in una sala consiliare gremita di persone, il primo consiglio comunale del secondo mandato di Andrea Pellicini. Alcuni volti nuovi tra i componenti del consiglio e diverse le conferme tra i banchi. I punti all’ordine del giorno, praticamente formalità di rito, sono stati diversi, ma indubbiamente l’elezione del Presidente del Consiglio Comunale era la questione più importante. Ad essere eletto con dodici voti è stato Davide Cataldo, mentre il vice-presidente designato è stato Giuseppe Taldone, consigliere di minoranza e candidato sindaco per “La Grande Luino”. “Sarò il presidente di tutti – spiega Cataldo durante la seduta -. Sarà una grande responsabilità per me, ma cercherò di fare del mio meglio non venendo mai a mancare nel ruolo che andrò a rappresentare, vale a dire quello di garanzia per tutti i componenti del consiglio comunale. Vorrei ringraziare, non solo i miei colleghi della maggioranza, ma anche quelli della minoranza: mi avete dato una preferenza in più rispetto ai nostri numeri”. Tutto questo è avvenuto dopo la convalida dell’elezione dei consiglieri e del giuramento del sindaco. Il primo cittadino, inoltre, ha annunciato che pubblicherà le linee programmatiche del mandato nelle prossime settimane ed ha ufficializzato in consiglio le nomine e le deleghe ai suoi assessori (ndr, le due uniche assenza della maggioranza sono state quelle di Baldioli e dell’assessore esterno Dario Sgarbi), mentre il segretario comunale ha reso noti i capigruppo in consiglio: l’avvocato Simona Rochi per “Nuova Frontiera”, Antonio Palmieri per “Lega Nord”, Franco Compagnoni per “L’altra Luino”, Giuseppe Taldone e Pietro Agostinelli, entrambi consiglieri indipendenti. A margine della seduta, poi, è stata eletta la Commissione Elettorale che sarà presieduta da Marco Rossi, il consigliere più giovane dell’amministrazione, Pietro Agostinelli ed Antonio Palmieri. La Commissione Elettorale supplente, invece, sarà composta da Giovanna Ballinari, Alberto Baldioli e, per la minoranza, Giovanni Petrotta.

Compagnoni: “Propongo una modifica dello statuto comunale per coinvolgere i cittadini competenti nelle Commissioni”. Dopo l’intervento di Taldone, che ha omaggiato i vincitori e ha spiegato che cercherà di lavorare per il futuro di Luino attraverso un’opposizione costruttiva, ad intervenire è stato il capogruppo de “L’altra Luino”, Franco Compagnoni. Il medico luinese, prendendo la parola, ha più volte ribadito l’idea portata avanti durante la campagna elettorale, vale a dire quella di provare a coinvolgere maggiormente i cittadini luinesi nelle scelte politiche dell’amministrazione. “La partecipazione di questa sera (ndr, ieri) dei tanti cittadini luinesi presenti in sala è in controtendenza rispetto ai risultati visti alle urne. Oltre il 50% degli aventi diritto al voto, infatti, è rimasto a casa. Noi proponiamo una modifica dello statuto per fare in modo che all’interno delle Commissioni ci siano cittadini competenti, ad esempio come qualche candidato consigliere, affinchè possano dare il loro contributo nelle importanti decisioni amministrative da prendere e che queste vengano condivise con i cittadini, per far diventare autenticamente il Comune la ‘Casa di tutti’”. Ad appoggiare questa proposta non solo i consiglieri Giuseppe Taldone ed Enrica Nogara, ma anche Pietro Agostinelli che si è soffermato dicendo: “Io chiedo al sindaco solo di pensare al bene della Città”. Il primo cittadino luinese intervenuto sul punto si è detto disponibile al confronto per la questione, pensando alla creazione di gruppi di lavoro legati agli Assessorati che possano dare il loro contributo, così come si è detto favorevole (ndr, proposta della consigliera Enrica Nogara) alla possibilità di istituire dei comitati di quartiere, per le frazioni, al fine di ascoltare le istanze dei cittadini. Sulla partecipazione dei cittadini alle commissioni si è detto contrario, ma verificherà con il segretario le normative vigenti per capire come muoversi. Nogara, inoltre, ha anche proposto di riunire due o tre volte all’anno un consiglio comunale aperto agli interventi della cittadinanza per discutere di questioni specifiche.

Nelle prossime settimane, in attesa del prossimo consiglio comunale che probabilmente sarà indetto a metà luglio, ci saranno alcuni nodi politici da sciogliere, come l’elezione del Presidente della Comunità Montana Valli del Verbano dopo le dimissioni pubblicate ieri di Paolo Enrico.


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