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Luino, Fratelli d’Italia: “Commissariamento per Buchi, sta portando la Croce Rossa Italiana in politica”

Creato il 23 aprile 2015 da Stivalepensante @StivalePensante

E’ una forte presa di posizione quella del gruppo di Fratelli d’Italia di Luino, al quale fa capo il sindaco uscente, Andrea Pellicini, contro il presidente della Croce Rossa Italiana di Luino, Pierfrancesco Buchi. Per gli esponenti locali del partito di Giorgia Meloni il presidente CRI di Luino “schiera la Croce Rossa a sinistra, appoggiando la lista PD-Compagnoni”. Secondo FdI “Buchi sfrutta il suo ruolo per ragioni politiche”, reo di aver partecipato ad un incontro nella sede del PD. Il diretto interessato, il presidente CRI Buchi, precisa la sua posizione, spiegando di aver incontrato tre dei cinque candidati sindaci: Taldone, Compagnoni ed, anche, Pellicini. “Sono stato invitato da tutti come cittadino, non come Presidente della Croce Rossa. Non mi candiderò con nessuno, lo Statuto della CRI parla chiaro, siamo un ente neutrale. Credo che sarebbe meglio iniziare a parlare dei problemi reali di Luino e del futuro, non polemizzare inutilmente”.

L’attacco di Fratelli d’Italia Luino al presidente CRI Buchi. “Non possiamo non contestare il comportamento di Buchi, il quale, non badando al ruolo che copre, schiera la Croce Rossa a sinistra, appoggiando apertamente la lista PD-Compagnoni. L’altra sera non ha avuto remore a presentarsi nella sede del PD di Luino, dopo che, in passato, è stato anche assessore di Alleanza Nazionale. In questo, però, ha imparato dal suo candidato sindaco, Franco Compagnoni, che, in fatto di salti della quaglia, è davvero un maestro.” Inizia così la nota del direttivo cittadino di Fratelli d’Italia contro il Presidente della Croce Rossa Pier Francesco Buchi, colpevole, secondo il partito della Meloni, di sfruttare il suo ruolo per ragioni politiche.

“Non sappiano se Buchi intenda candidarsi in prima persona o, più scaltramente, vada a candidare qualcuno a lui molto vicino – continua il comunicato di Fratelli d’Italia -, ma per noi non ci sono differenze. Sta utilizzando il suo ruolo in modo improprio e quindi noi ne chiederemo il Commissariamento.”

Il Direttivo cittadino di Fratelli d’Italia annuncia che la protesta andrà avanti per tutta la campagna elettorale: “Vogliamo far comprendere ai volontari della Croce Rossa cosa stia succedendo e come vengano strumentalizzati. Qualcuno deve far capire a Buchi che la Croce Rossa non si chiama così per il suo colore politico. La Croce Rossa è patrimonio di tutti”.

La replica del presidente della Croce Rossa Italia di Luino, Pierfrancesco Buchi. “Sono amareggiato per queste parole che mi sono state rivolte. Io sono stato invitato come semplice cittadino, non come presidente della CRI – spiega il presidente Buchi -. Ho avuto diverse esperienze politiche in Comune e mi sono confrontato non solo con Compagnoni, ma anche con Taldone e Pellicini, il quale mi ha invitato nel suo studio. Non mi candido perché ricopro un ruolo che deve rimanere neutrale, ci mancherebbe non fosse così. I miei rapporti personali con le persone, invece, sono un’altra cosa, ed a nessuno devono interessare. Sono stato solo invitato a partecipare ad un incontro in cui si è parlato di futuro e dei problemi di Luino ed alllo stesso modo ho partecipato ad un incontro all’Info-Point organizzato da Giuseppe Taldone. Tutti e tre mi hanno chiesto di candidarmi, anche Pellicini, ed a lui come agli altri ho detto che non mi candido e non prenderò posizioni politiche proprio per il ruolo che ricopro. Croce rossa è neutrale e non prenderà mai posizioni politiche. Diversa cosa, credo, sia contribuire a provare a migliorare Luino, per la comunità e per seguire il lavoro delle associazioni di volontariato, come ho più volte chiesto, vale a dire una maggior collaborazione tra la Caritas e CRI. Non ho tessere di partito e non ho nessuna intenzione di averne una. Infine, tengo a precisarlo, il nostro presidente regionale, vicino a Fratelli d’Italia, molto spesso prende posizioni sul suo profilo Facebook in alcune tematiche portate avanti dal suo partito. Giustamente dico io, perché lo fa come libero cittadino. Consiglio così ai componenti luinesi di Fratelli d’Italia di guardare il suo profilo. Siamo in democrazia, c’è libertà di espressione ed ognuno è libero di confrontarsi con chi vuole – conclude Buchi -. Infine, non ho il potere di candidare nessuno e se qualcuno avesse voglia di farlo, non ci sono problemi, piena libertà. E’ una polemica inutile, non ha senso. Sarebbe meglio iniziare a concentrarsi sui reali problemi di Luino, parlando di cose concrete, di problemi e del futuro di questo paese”.

“La Croce Rossa Italiana di Luino e il suo presidente Buchi – spiega Maurizio Gussoni, Presidente Regionale della Croce Rossa Italiana - in nessun modo stanno facendo campagna elettorale per qualcuno. Né il Presidente Buchi è, o sarà, candidato alle prossime elezioni comunali locali. Smentisco categoricamente quanto affermato dal comunicato stampa di Fratelli d’Italia di Luino. Il nostro Statuto, rispettato dai vertici della CRI di Luino, è molto chiaro sull’impossibilità per i Presidenti di Comitato di essere nel contempo amministratori pubblici o di candidarsi alle elezioni politiche”.


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