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Luino, intitolazione rotatoria del “Borgo sul Tresa” al fabbricatore d’organi Francesco Carnisi

Creato il 19 marzo 2015 da Stivalepensante @StivalePensante

Sabato 21 marzo, dalle ore 15.45, la rotatoria di Creva di Luino, in via Turati presso il “Borgo sul Tresa”, verrà dedicato alla memoria di Francesco Carnisi, fabbricatore d’organi (Luino 1803 – 1861). La cerimonia proseguirà presso il Santuario della Madonna del Carmine con una Santa messa a partire dalle ore 17 con concerto d’organo a seguire. Ad organizzare l’evento il Comune di Luino, insieme al Lions Club di Luino.

La Chiesa del Carmine di Luino (Foto © Alessandro Lucca - enolabrain.it)

La Chiesa del Carmine di Luino (Foto © Alessandro Lucca – enolabrain.it)

L’intitolazione del rotatoria di Creva, in via Turati presso il “Borgo sul Tresa”, a Francesco Carnisi. Verrà intitolata sabato 21 marzo, a partire dalle ore 15.45, la rotatoria in via Turati, a Creva, presso il “Borgo sul Tresa”, a Francesco Carnisi, che è stato un famoso fabbricatore d’organi luinese dell’Ottocento. L’intitolazione al rotatoria, con lo scoprimento della targa-ricordo, si terrà alle ore 15.45, come detto prima, mentre a partire dalle 17, alla Madonna del Carmine, verrà celebrata la Messa prefestiva in suffragio dell’artista. Dalle 17.45, invece, prenderà luogo il concerto sull’organo del Carmine, opera di Francesco Carnisi (1857), dell’organista Irene De Ruvo. Nella circostanza, inoltre, verrà presentato e offerto ai presenti il saggio di Mario Manzin, “Francesco Carnisi, Fabbricatore d’organi di bella rinomanza” (Luino 1803-1861), con l’introduzione di Pierangelo Frigerio “La Confraternita luinese del Carmine fra XVI e XX secolo”.

Il ricordo di Francesco Carnisi, nelle parole del Presidente del Consiglio Comunale di Luino, Alessandro Franzetti. “Quando l’amico Mario Manzin mi parlò per la prima volta della figura di Francesco Carnisi – spiega il Presidente del Consiglio Comunale di Luino, Alessandro Franzetti -, mi resi conto che si trattava di una personalità di alto spessore, una figura a tutto tondo che purtroppo pochi luinesi conoscevano. Per questo motivo proposi alla giunta comunale di intitolargli una rotatoria, quasi a voler risarcire il Carnisi dell’oblio in cui era caduto. Egli fu un protagonista dell’800 luinese e rivestì diverse cariche pubbliche nella nostra Città: fu innanzitutto priore e tesoriere della Confraternita del Carmine e anche consigliere comunale. Proprio questo mi ha colpito di Francesco Carnisi: l’intersecarsi dell’impegno civile con quello religioso, la grandezza nell’essere fabbricatore d’organi mista alla passione per l’amministrazione della città. Abbiamo bisogno oggi di riscoprire figure positive come questa perché fanno parte del nostro bagaglio culturale e spirituale. L’organo fabbricato da Carnisi, e donato alla Chiesa del Carmine, non può che essere nel cuore dei tanti luinesi e non solo, che si sono sposati in questo magnifico santuario. Una figura come questa è un esempio positivo per tutti e va ricordata con stima e gratitudine per il bene compiuto nei confronti della collettività luinese. Ringrazio Mario Manzin per questa pregevole pubblicazione, frutto di anni d’impegno e studi approfonditi”.

Il programma del concerto sull’organo del Carmine. L’organista Irene De Ruvo eseguirà le seguenti composizioni: Georg Böhm 8 variazioni sul corale Ach wie nightig, ach wie flüchtig (Ah quanto fugace, ah quanto effimera), Dietrich Buxtehude Canzona in Do magg. BuxWV 174, Johann Sebastian Bach Jesu meine Freude, BWV 713 (Gesù mia gioia), Domenico Zipoli Toccata all’Elevazione, Giosuè Tagliabue Introduzione e Polonese, “composta e dedicata al signor Francesco Cornisio, egregio fabbricatore di organi” (Como, 15 agosto 1860). Irene De Ruvo, diplomata in organo, clavicembalo e pianoforte con il massimo dei voti, ha partecipato a numerosi corsi di prassi d’esecuzione organistica con maestri di fama internazionale. Si è specializzata a Basilea (CH) nel repertorio barocco con il maestro J. C. Zehnder ed ha seguito i corsi di direzione d’orchestra con il maestro P. Gelmini. Ha tenuto concerti presso importanti sedi culturali in Italia e all’estero, nel 2013 è stata in tournèe in Giappone. E’ organista titolare dell’organo meccanico Livio Tornaghi (1850) della chiesa di S. Maria in Carrobiolo di Monza. In qualità di ricercatrice e musicologa, nel 2004 ha partecipato al convegno internazionale di studi sulla Milano Spagnola organizzato dal Conservatorio di Como, con un contributo su Carlo Donato Cossoni e la sua attività di maestro di cappella del Duomo di Milano e, nel 2009, al convegno di studi sull’arte organaria dei Lingiardi pavesi organizzato dall’Università di Pavia. Nel 2011, per l’etichetta STRADIVARIUS, ha pubblicato un cd che la vede protagonista, in qualità di direttore al clavicembalo, dell’ensemble strumentale da lei fondato, La Concordanza, nell’esecuzione dei Concerti Grossi di Georg Muffat. Nel 2013 ha pubblicato il volume scritto a quattro mani con Mario Manzin, “La tradizione organaria nel territorio monzese”. Studi e ricerche in occasione del restauro dell’organo Livio Tornaghi 1859 della chiesa parrocchiale di S. Bartolomeo in Brugherio.


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