Non tarda ad arrivare la replica alle critiche di Stefano Bragnuolo, segretario cittadino del Pd di Luino, da parte del sindaco uscente Andrea Pellicini. Nel comunicato Pellicini rimanda al mittente le accuse di Bragnuolo sia per la scelta di candidare Franco Compagnoni nella lista “L’altra Luino”, sia per i fondi di Regione Lombardia destinati, invece, alle asfaltature. “Il ragionamento di Bragnuolo è inconsistente, il Piano Asfalti partito nei giorni scorsi è ancora quello del 2014, che non fu possibile mettere in atto in autunno, in quanto il bilancio di previsione venne approvato solo a fine settembre a causa delle alchimie del Governo Renzi su Tasi ed IMU”.
Andrea Pellicini, candidato sindaco per “Nuova Frontiera”
Le critiche di Pellicini al ragionamento di Bragnuolo su Compagnoni e sulla posizione del Pd di Luino. “Il ragionamento del segretario del PD di Luino Bragnuolo appare del tutto inconsistente: come è possibile affermare che la mia amministrazione ha male operato, se poi è lo stesso PD a candidare a Sindaco colui che per cinque anni è stato mio Vice Sindaco e cioè Franco Compagnoni? Delle due l’una: o il PD ha talmente apprezzato il nostro modo di amministrare e ha quindi candidato, per emulazione, il Vice Sindaco della Giunta di Centro Destra, o invece ha ritenuto Franco Compagnoni talmente ininfluente nella mia amministrazione da non avere particolari responsabilità nelle nostre scelte amministrative. E’ evidente che da qualunque parte venga vista questa vicenda, la posizione del PD luinese appare davvero imbarazzante, tanto da non essere compresa davvero da nessuno. Il Segretario Bragnuolo è riuscito nell’impresa storica di rinunciare, per la prima volta dal dopoguerra, ad un candidato di sinistra, optando invece per una scelta che sa molto di opportunismo. Non si deve pertanto stupire se molti militanti della sinistra non andranno a votare oppure voteranno altre liste. In ogni caso, la scelta è stata sua e non mi permetto di fare altre valutazioni”.
“Nessun fondo per la riqualificazione di Palazzo Verbania è stato destinato alle asfaltature”. “Non venga però a dire che stiamo usando i finanziamenti per la riqualificazione di Palazzo Verbania per l’asfaltatura delle strade. So bene quanto dia fastidio al PD che la mia Giunta sia riuscita, non solo ad acquisire Palazzo Verbania al patrimonio comunale, ma anche nell’impresa di trovare le risorse esterne per la sua riqualificazione, senza gravare sui cittadini luinesi. Ma almeno non si dica che asfaltiamo le strade con i soldi di Regione Lombardia. Il Piano Asfalti partito nei giorni scorsi è ancora quello del 2014, che non fu possibile mettere in atto in autunno, in quanto il bilancio di previsione venne approvato solo a fine settembre a causa delle alchimie del Governo Renzi su Tasi ed IMU. Invito Bragnuolo a chiederne conferma allo stesso Compagnoni, il quale, in quel periodo, era ancora con noi e portava il fazzoletto verde della Lega”.