Non si ferma neanche a Pasqua la campagna elettorale per le prossime amministrative di Luino. Dopo le ufficializzazioni degli scorsi giorni, con la candidatura del sindaco uscente Andrea Pellicini e quella del consigliere Pietro Agostinelli, ha voluto fare il punto della situazione anche un altro candidato sindaco, Giuseppe Taldone. Il medico luinese sta portando avanti la propria campagna elettorale attraverso gli incontri organizzati nel suo Info-Point. Gli incontri sono partecipati e si parla delle problematiche luinesi, cercando di trovare soluzioni con i relatori che a turno stanno affrontando temi diversi.
Il candidato sindaco luinese, Giuseppe Taldone
Le parole del candidato sindaco Giuseppe Taldone, in merito alla situazione socio-politica luinese. “Voglio precisare che la nostra – spiega Giuseppe Taldone – sarà una campagna elettorale tra la gente e all’insegna del contenuto, come abbiamo dimostrato sin dall’inizio con l’apertura a Luino di un info POINT a disposizione della comunità sia per raccogliere istanze che per fare informazione e stimolare dibattiti. Molto si può e si deve fare per la nostra città. Lo dobbiamo alla nostra gente, ai nostri giovani, ai meno giovani, agli anziani, alle famiglie. La mia candidatura alla carica di sindaco è supportata da una robusta esperienza amministrativa sia locale (assessore comunale per 10 anni) che sovracomunale (assessore provinciale all’ambiente nella precedente amministrazione e attualmente consigliere provinciale). Sono un medico e trascorro le mie giornate a contatto con i pazienti, gli amici, i conoscenti che mi parlano dei loro problemi, della difficoltà a vivere in una cornice socio-economica difficile, dove il lavoro scarseggia, le certezze sono poche ed i disagi molti. Penso agli anziani che si sentono trascurati e spesso insicuri in una città dove spesso alberga il crimine ed il furto. Penso spesso ai giovani che non trovano occupazione e sono costretti a farsi sostenere dai genitori o devono allontanarsi da casa per trovare un lavoro. Penso ai meno giovani che non hanno più un lavoro e sono costretti a bussare agli sportelli dei servizi sociali. Il mio ambulatorio sempre più spesso sta assumendo una connotazione sociale, diventando il riferimento di molti luinesi in difficoltà che sperano che un mio interessamento possa in qualche misura alleggerire i disagi. Per mia natura sono portato ad interfacciarmi con il prossimo, ma col tempo mi sono reso conto che per essere più incisivo era mio dovere assumermi l’onere di prendere in mano l’iniziativa comunale, candidandomi a Sindaco e proponendo una squadra rinnovata e più motivata, che avesse ben chiara la missione: migliorare la qualità di vita nella nostra comunità. Luino non ha bisogno né di autoproclamati sceriffi che, utilizzando banale retorica, sono pronti a fustigare il malcapitato di turno, né di venditori di fumo capaci solo di autopromuoversi, a ridosso delle elezioni, con azioni di sola immagine sfruttando spesso il palcoscenico istituzionale. Luino ha bisogno di persone serie, possibilmente d’esperienza, che stiano sul pezzo, che parlino con la gente e che siano in grado di trasformare la protesta in una proposta costruttiva, capace di dare risposte immediate ai bisogni ma anche in grado di delineare un orizzonte strategico di sviluppo complessivo. Per fare ciò bisogna essere credibili, soprattutto perché la dimensione urbana delle elezioni comunali non concede a nessuno di nascondersi dietro le chiacchiere: ognuno di noi è conosciuto e stimato per quello che è e per quello che ha fatto. Rivendico un percorso di coerenza amministrativa sempre in linea con il mandato conferitomi dagli elettori. Oggi – conclude Giuseppe Taldone – chiedo a tutti coloro che mi conoscono e mi stimano di fidarsi di me: voglio occuparmi dei luinesi e dei loro problemi, voglio stare tra la gente per ascoltarla e continuerò a farlo anche dopo essere stato eletto. Sono e sarò come sempre a disposizione di tutti, con equità ed onestà. Insieme ai miei concittadini voglio lavorare per costruire un futuro migliore”.