Luisa Ranieri. A sorpresa madrina di Venezia 71

In Italia si tende a rappresentare la donna a senso unico: o sei sexy, o sei intellettuale. Viviamo in un Paese che ancora fatica a concepire che le donne sono molte cose insieme. Questa è Luisa Ranieri, donna multitasking, mamma, attrice in carriera, moglie e Madrina del prossimo Festival del cinema di Venezia.

La donna. Luisa Ranieri, napoletana, classe ’73. Forte e indipendente, ma con un passato da ragazzina timida, smussato dal mestiere di attrice, che le ha conferito più carattere e determinazione. Lei si racconta come una giovane universitaria emotiva, che non riusciva a sostenere gli esami perché terrorizzata, con il sogno di diventare magistrato. Frequenta un giorno un corso di teatro per fini terapeutici, per gestire l’ansia e controllare l’emotività. Un gioco diventato una pubblicità. Poco consapevole della sua prorompente fisicità, tanto da sentirsi come Audrey Hepburn intrappolata nel corpo di Sofia Loren. Sensuale. Ma spaventata dall’effetto negativo della sua avvenente napoletanità. Così travolgente da essere ricordata nel tempo ancora per la moglie con i bollori nel celebre spot con il tormentone “Anto’, fa caldo”. Un successone, grazie al quale sono nate tante occasioni. Come essere ritratta nuda dal grande Michelangelo Antonioni in Eros. Una passione tutta femminile? Ne ha molte (avete presente un certo Luca Zingaretti?) tra cui le scarpe, tante, tantissime, che archivia in cantina.

Moglie. Meravigliosamente italiana e femminile: è golosa (chi dice di non esserlo mente), forse gelosa (come biasimarla?) e ha un marito che adoriamo. L’invidia dell’universo femminile. La loro vita privata, sempre tenuta al riparo dei riflettori, si compone di attimi felici e di normale quotidianità, a partire dal risveglio con il profumo di caffé, rigorosamente preparato dalla napoletana Luisa. Galeotto, come da copione, fu il set cinematografico, che li ha fatti incontrare. Era il 2005, la fiction si chiamava Cefalonia. Zingaretti l’ha corteggiata, sono stati a lungo amici e infine l’epilogo d’amore. Come in un film. Ma Luisa Ranieri non è una stupida e ha fatto molta attenzione a non essere classificata come “la moglie di”, visto che Luca era già molto famoso. E oggi brilla come non mai di luce propria.

Mamma. Di Emma. Immortalata dai flash mentre corre insieme alla bambina, dietro alla palla. Oppure a spasso con la figlia quando non è sul set, come un’instancabile e amorevole mamma qualunque. Una giocherellona, sorridente, che non ha dimenticato, nonostante il successo, l’entusiasmo di essere mamma.

Professionista. Ha alle spalle una carriera di attrice e conduttrice di tutto rispetto. Esordisce nel 2001 ne Il Principe e il Pirata di Pieraccioni, e poi si destreggia con successo tra tv e cinema, prendendo parte a diversi progetti, come il pluripremiato Mozzarella Stories di Edoardo De Angelis. Nel 2014 ha recitato in due miniserie televisive: Gli anni spezzati – Il commissario di Graziano Diana e Il giudice meschino di Carlo Carnei, mentre al cinema ha recitato nel film di Ferzan Ozpetek, Allacciate le cinture e in Maldamore per la regia di Angelo Longoni, al fianco del marito Zingaretti. Solo per citarne alcuni.

Madrina. Ci sono donne (bellissime) che piacciono anche alle donne. Luisa Ranieri è una di queste. L’attrice e conduttrice italiana aprirà la serata di inaugurazione salendo sul palco della Sala Grande, e condurrà la cerimonia che si svolgerà dal 27 agosto al 6 settembre, in occasione dell’annuncio e della consegna dei Leoni e dei premi ufficiali. Era già stata al Lido due volte. La prima nel 2004 con Eros, nell’episodio firmato da Antonioni. E nel 2010 con Capuano in L’amore buio, alle Giornate degli Autori. La bellissima attrice, una delle più talentuose del panorama italiano, succede alla collega Eva Riccobono come Madrina. Due fisicità agli antipodi. I più curiosi stanno fantasticando sulla mise che sceglierà per la serata di apertura e chiusura del Festival. Luisa è una donna semplice ma elegante e raffinata, non le piace osare, ma sa valorizzare ogni suo punto forte. Noi adoriamo le sue mise femminili e il suo sex appeal, che la rendono davvero di una bellezza unica. Non vediamo l’ora, quindi, di vederla in veste di madrina della Mostra di Venezia 2014. E non resta che fantasticarci, domandandosi se oserà anche lei con abiti da principessa, oppure resterà sobria come suo solito. Se continuerà a preferire il nero o cederà al colore. E se Luca sarà al suo fianco…

di Valeria Ventrella per Oggialcinema.net