

Sacrificio, il numero tre di Lukas, è la risposta a tutti quelli che chiedevano di avere tra le mani un fumetto horror: bene, eccovi accontentati! Non che i primi due numeri siano privi di momenti sanguinolenti, ma in questo terzo numero Medda si è superato, regalandoci sangue su sangue. Adesso si iniziano a capire meglio sia il personaggio diLukas Reborn (con tutti i suoi dubbi, le sue incertezze, le sue angosce, i suoi frammenti di vita passata, i suoi buoni propositi e il suo senso di giustizia) che il mondo dei cosiddetti “ridestati”. Sì, perché queste creature non sono semplici zombie a caccia di cervelli, ma sono organizzati, e anche bene a quanto sembra, in società segrete e potenti, governate da colletti bianchi che nascondono inconfessabili segreti e traffici macabri. Mentre continua la caccia a Lukas, scopriamo che l’ingegnere Alex – che fa il filo alla bella Bianca – è un tipo tutt’altro che ingenuo e dà il fatto suo a uno degli sgherri di Madame Belsen che lo pedinava in Marocco.
Intanto proprio l’enorme donna incontra un apparentemente inetto senatoreGilbert Andropulos, che parla alla nostra amabile Wilda di un censimento che viene ritenuto fondamentale dalla comunità dei ridestati per evitare di essere scoperti e che il loro segreto non sia più tale… Nel loro dialogo veniamo a conoscenza del prestigio di cui gode la nostra Madame Belsen nella comunità (è Primus) che è, a quanto pare, organizzata in modo gerarchico (esistono un convito e un direttivodi cui sicuramente sentiremo parlare in futuro). Veniamo inoltre a conoscenza di un fratello di Gilda – a nome Magnus– di cui il senatore Andropulos parla al passato (quindi si presume che sia morto definitivamente…). Tutto molto interessante, non vi pare?! Ma il bello è che tutto questo non rappresenta che l’antipasto di questo gustosissimo albo: nella seconda parte troverete l’avventura vissuta da Lukas nella zona periferica diHorti Green, una sorta di oasi pulita dove tutto sembra andare per il verso giusto grazie al governo, assai poco democratico, di barbonigovernati da un uomo che si fa chiamare Generalee che ha una lunga e appassionante storia da raccontare al nostro eroe. Una storia da leggere tutto d’un fiato e da godersi fino a l’ultima pagina.

Dopo i bravissimi Michele Benevento(Lukas #1) eLuca Casalanguida(Lukas #2), alle matite troviamo un esordiente in casa Bonelli. Massimiliano Bergamo, è un artista di talento dal tratto deciso e personale, con caratteristiche che differenziano il suo lavoro da quello dei colleghi che lo hanno preceduto. Padovano di nascita, classe ‘76, il bravo Bergamo fa il suo esordio nel mondo delle nuvole parlanti nel 2002 realizzando Alias (primo fumetto digitale animato in 2D). Si è da sempre dedicato all’attività di insegnamento, prima alla Scuola di Fumetto di Mestre, poi a quella di Venezia fino ad arrivare a insegnare alla Scuola Internazionale di Comics di Padova. Ha collaborato anche con la StarComics per The Secret e Legione questo albo rappresenta il suo esordio in Bonelli. Qui trovate una splendida intervista proprio al valente Bergamo.


Lukas continua a regalarci brividi ed emozioni difficili da dimenticare e, di questi tempi, non è una cosa da sottovalutare! Ancora un grazie al genio di Michele Medda!Ah, quasi dimenticavamo: perdersi questa nuova miniserie è un crimine! RolandoVeloci

NUMERO: 3
DATA: maggio 2014
SERGIO BONELLI EDITORE
SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Michele Medda
DISEGNI E CHINE: Massimiliano Bergamo
COPERTINA: Michele Benevento

NUMERO: 4
DATA: giugno 2014
SERGIO BONELLI EDITORE
SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Michele Medda
DISEGNI E CHINE: Frederic Volante
COPERTINA: Michele Benevento