Ambientate in un luogo incontaminato nel cuore dell’Oceano Pacifico, le isole Fiji sono il sogno di vita di tutte le coppie innamorate, che apprezzandone qualità e costi competitivi le stanno sempre più preferendo alla blasonata Polinesia Francese.
L’arcipelago è formato da 333 isole (di cui solo un terzo abitate) e offre alcuni tra i migliori resort e hotel al mondo, vantando spiagge di sabbia bianche, palme ondeggianti, mari e fiumi limpidi che la rendono destinazione leader nel settore dell’ecoturismo.
Grazie a questi scenografici paesaggi, le Fiji sono in grado di soddisfare non solo gli sposi dediti all’ozio completo ma anche i viaggiatori più esigenti e sofisticati. Oltre al classico diving (qui ha sede il terzo reef più grande al mondo), al suo interno troviamo una lussureggiante vegetazione, montagne, canyon e cascate, e percorrendo i caratteristici fiumi ci si imbatte in piccole comunità sempre sorridenti, dove il tempo pare essersi fermato da anni. Con un clima sicuramente più fresco e ventilato alle spiagge, l’entroterra vi colpirà con le varietà di verdi della rigogliosa foresta tropicale che si alternano col turchese del mare.
Queste attraenti isole sono poi ricchissime di cultura e tradizioni, una cultura magica e prorompente nata dalla fusione di varie etnie e dalla natura tribale del popolo nativo. Ancora oggi alle Fiji si celebrano riti e cerimonie dove vengono indossati tradizionali costumi. Affascinante e coinvolgente è la musica fijana ricca di canti armoniosi e danze folcloristiche, tramandate da generazioni. Gli spettacoli di “meke” trasmessi da padre in figlio, dove gli avi si impossessano del fisico del ballerino, accompagnano gli eventi più importanti della vita dell’uomo come la vita, la chiamata alla guerra, il matrimonio, gli scambi di proprietà e la morte.
Molto particolare l’arte della ceramica, come la tessitura del fogliame per la realizzazione di oggetti in vimini.
Altrettanto caratteristiche sono le feste che vengono organizzate durante l’anno e che in alcuni villaggi possono durare da una settimana o un mese. Tra i principali il festival dello zucchero, celebrato in settembre a Laukota.
Tra le isole disabitate vale la pena ricordare quella di Monuriki, la piccola “perla” che ha fatto da sfondo alle riprese del film “Cast Away“, con Tom Hanks. Proprio grazie a quella pellicola, le Mamanuca hanno attirato un gran numero di turisti e oggi sono la destinazione più popolare ed amata delle Fiji.
Le Isole Yasawa (proibite al turismo fino al 1987) sono diventate una meta turistica molto ricercata da quando il film Blue Lagoon ne ha pubblicizzato gli spettacolari paesaggi.
Per non parlare delle “selvagge” isole esterne e del nord, dove sorgono lussuosissimi resort ubicati su isolette private come il Jean-Michel Cousteau Resort, il Matangi che con i suoi esclusivi bungalow sugli alberi è stata classificata come una delle isole private migliori al mondo (e citata fra i mille posti da vedere prima di morire!), il Namale che vanta appena 19 sontuose abitazioni in grado di accogliere quindi solo pochi ospiti alla volta (ne trovate una bella selezione nel sito www.guidafiji.it)Ma la risorsa più preziosa del luogo sono senza ombra di dubbio gli abitanti sempre allegri e rilassati che vi saluteranno con un inconfondibile “Bula” di benvenuto!
Meta ambita per viaggi di nozze e matrimoni, è quanto di più intimo e romantico si possa desiderare. Una vacanza unica dove, armati di pazienza, vi abituerete subito al “fiji time”: qui nessuno corre, la fretta non esiste e le giornate da sogno sono scandite solo dall’alternarsi del sorgere al tramontare del sole. Ma soprattutto sarete i primi al mondo a vedere l’alba… la linea di cambio data passa proprio tra queste isole!
Buona luna di Miele da Mister Wedding!