Le cose interessanti spesso si nascondono in comunicati stampa anonimi e banali. Leggete ad esempio questo che annuncia la presentazione, lunedì 24 gennaio a Milano, dei campionati europei di Tiro a segno, che si svolgeranno a Brescia dal 1 al 7 marzo.
C’è molta storia sociale dell’Italia. Il Tiro a segno non è uno sport di tradizione. Apparentemente, perché l’ufficio stampa della Federazione ci ricorda, e speriamo sia vero, che è stato inventato addirittura da Giuseppe Garibaldi 150 anni fa. Scopriamo così natali nobili per questa disciplina, oltre ad una storia ultracentenaria. Certo è che l’Eroe dei due Mondi non era un personaggio “tranquillo”, di quelli da ingabbiare davanti un camino a discutere di politica. Aveva a che fare con le rivoluzioni e le guerre e quindi le armi. Probabile che nei suoi campi di addestramento avrà “giocato” con qualche attendente o con le reclute, a centrare un bersaglio. Per addestramento o per divertimento, non è dato sapere. Più difficile immaginare che da questo ne sia nato uno sport, almeno modernamente inteso: con regole e misurazioni ben precise. Comunque tutto è lecito quando si vuole “pompare” qualcosa. Certo è che ritorna lo specchio del Paese: nel 2011 per la prima volta sento parlare di Garibaldi e ciò accade per affibbiargli una paternità (incerta) sportiva. Meglio ricordarlo così che un combattente antisistema, ingabbiato in un Risorgimento più a suo discapito che per scelta.
Che il Tiro a segno rappresenti in qualche maniera lo spirito d’Italia, però, lo si capisce anche dalla sede dei prossimi Campionati europei: Brescia. La patria della Beretta e dell’industria di armi italiana. Un settore che ci vede leader mondiali e che non conosce crisi. Purtroppo.
AU
Si svolgerà lunedì a Milano alle ore 11:00, presso la sala Pirelli del Palazzo della Regione Lombardia in Via Fabio Filzi 22, la conferenza stampa che dà ufficialmente il via al conto alla rovescia per i Campionati Europei di Tiro a Segno che si svolgeranno a Brescia dal 1 al 7 marzo prossimo.
Grande l’attesa per questi campionati che cadono nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia, “compleanno” anche del tiro a segno in Italia, nato allora grazie a Giuseppe Garibaldi.
Alla conferenza saranno presenti, oltre alla “padrona di casa” Monica Rizzi, Assessore allo Sport e Giovani della Regione Lombardia, Ernfried Obrist, Presidente del’Unione Italiana Tiro a Segno; Tito Suss il Vice Presidente Vicario UITS e Presidente Comitato Organizzatore Europei Brescia 2011; Marco Citterio, AD Fiera di Brescia; Valentina Turisini, Direttore tecnico della nazionale; gli atleti lombardi Marco De Nicolo, bronzo mondiale a squadre nella carabina che ha già conquistato la carta olimpica per Londra 2012 e Arianna Comi, argento a squadre nella pistola a 10 metri agli Europei di Meraker 2010. (com stampa)