Inizierà lunedì 8 ottobre alle 21 in sala Rodi (piazza Giovanni XXIII), con un incontro pubblico con Alessandra Moretti, vice sindaco di Vicenza, portavoce del comitato Bersani premier, la campagna elettorale e la fondazione dei comitati Per Bersani premier della provincia di Cremona. Lunedì 8 ovvero subito dopo l’attesissima riunione di sabato 6 ottobre, quando il Pd dovrebbe decidere con quali regole si svolgeranno le primarie della coalizione di centrosinistra.
Pierluigi Bersani e Alessandra Moretti
Matteo Renzi ha scelto di anticipare i tempi e partire in anticipo rispetto all’appuntamento del 6 ottobre: e non vuole che le primarie si svolgano diversamente rispetto al passato.
Ora però bisognerà fare i conti con Alessandra Moretti, e soprattutto con Pierluigi Bersani, l’uomo cui tutti i “malvagi” col liberismo nel sangue vogliono impedire di diventare presidente del consiglio: governerebbe infatti in modo diverso rispetto alle trame dei potenti, il buon vecchio Bersani. Certo non farebbe tutto da solo, su questo tutti possono convenire. Occorre una coalizione con un’identità e alcuni punti programmatici chiari e ben condivisi, che faccia qualcosa di meglio di Mario Monti. Molti, moltissimi, si aspettano dal centrosinistra proprio un salto di qualità.
Prima però bisogna incontrare Alessandra Moretti. E chi è questa giovane signora? Ecco qui. Nata a Vicenza il 24.06.1973 (nel Pd i giovani ci sono eccome), comincia a fare attività politica nei movimenti nel 1989, diventa la prima segretaria donna dell’Associazione Studenti di Vicenza. Si laurea in Giurisprudenza con tesi in criminologia su Gli abusi sessuali intrafamiliari ai danni dei minori e dal 2001 svolge la professione di avvocato, specializzandosi in diritto di famiglia, con particolare riferimento alle cause di separazione e divorzio e di affidamento di minori. Sensibile verso le tematiche del disagio femminile e dei minori, collabora con alcune Associazioni, tra cui Donna chiama Donna ed altre Cooperative Sociali presenti sul territorio. Dal 2002 al 2008 è docente nelle materie di diritto del lavoro e tutela della donna presso alcuni Istituti Superiori della città di Vicenza. Dal 2003 al 2006 collabora con la Rivista mensile Punto Ovest, curando la rubrica “Cause di famiglia”. Dal 2008 è Vicesindaco e Assessore all’istruzione e politiche giovanili del Comune di Vicenza. Istituisce un tavolo permanente di confronto con i Dirigenti Scolastici della città e nel 2009 fa approvare dalla Giunta Municipale il Piano Territoriale Scolastico, con l’obiettivo di favorire l’integrazione dei bambini stranieri nelle classi anche nei quartieri ad alta densità di migranti. Nel 2011 fonda il Centro per la documentazione pedagogica e la didattica: primo esempio in Italia che coniuga la ricerca con la prassi laboratoriale, lo spazio vuole essere un valido strumento di supporto alla progettazione dei servizi educativi ed elevare la qualità dell’istruzione e dell’educazione della città, ciò anche in linea con le finalità del Piano Territoriale Scolastico. Impegnata nel campo dei diritti e delle pari opportunità, introduce provvedimenti che favoriscono la conciliazione dei tempi di vita con i tempi del lavoro delle madri lavoratrici. Nel 2009 viene nominata da Pierluigi Bersani in Direzione Nazionale del Partito Democratico dove si occupa delle tematiche della Scuola nel Forum Istruzione presieduto da Giovanni Bachelet.
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