Magazine Ciclismo
Il paesaggio è bello ed invita a pedalare ma io sono ancora nella fase iniziale e non spingo anche perchè la strada è lunga ed il dislivello non è poco. Dopo Lequio Berra decido di fare una variante alla traccia e prendo per Albareto della Torre in Alta Langa
senza che i km cambino in maniera sostanziale e poi invece di andare verso Roddino, come previsto dalla traccia, mi dirigo verso la Langa e quindi Grinzane Cavour e a seguire Castiglione Faletto, Monforte d'Alba (dove riprendo la traccia prevista) e poi Barolo.
E' questo il tratto più bello in termini paesaggistici ed è qui che incontro molti stradisti ma tutti in senso contrario al mio.
E così tra castelli, vigne
e le Alpi a fare da cornice
pedalo a buon ritmo oramai, con il caldo che comincia pian piano a farsi sentire. La discesa iniziale da Monforte per i successivi 10 km è veramente goduriosa e la faccio a palla di cannone, seppure con l'attenzione dovuta per tratti che non mi vedono spesso pedalare ma solo quando sono in vacanza. L'arrivo ad Alba e il successivo attraversamento mi spacca veramente i marroni per il traffico e la follia di alcuni automobilisti che guidano come se fossero da soli e che svoltano a dx e sx senza minimamente guardare. Dopo Alba prendo per Neive ma sicuro di non sbagliare non guardo nemmeno la traccia del gps e mi ritrovo ad arrivarci via SS per Asti invece che dalla SP138 come previsto. Poco male, non che cambi molto, più che altro è il traffico maggiore. A Neive riprendo la traccia e sento che sto entrando nella mia zona "nera" ovvero inizia un momento di crisi che conosco bene e sò come affrontare. Sono all'80° km dell'uscita e sento le gambe che si induriscono, pedalo quindi di un dente più agile per una decina di km ed in questo tratto lotto con il vento contrario.
Arrivo a Canelli e potrei scegliere di prendere la strada più semplice tutta in piano (fino a Campetto) per tornare a casa della suocera ma...non sono uscito per fare una passeggiata ma per fare km e testarmi quindi...testa bassa e pedalare. Supero Canelli e prendo la salita che mi porta a Cassinasco invece della strada che avevo pianificato ossia la SP 204. Non appena la strada si alza "la bambola" finisce e mi ritrovo a pedalare in piedi con buona spinta. I 5 km di salita passano velocemente e quindi eccomi prendere la discesa verso Bubbio dove arrivo con il gps che segna 100 km. Oramai mi attende poco ma nella tratta nella Val Bormida verso Cortemilia e fino all'inizio della salita (mai semplice) verso Castino, lotto con un forte vento contrario ed alcune gocce di pioggia. Pedalare controvento già spacca i marroni di suo ma con 100 km e spingi sulle gambe è veramente dura. Psicologicamente l'affronto bene nel senso che mi immagino di essere alla fine di una gara e che devo arrivare dando il massimo. E così tiro fuori la benza che rimane facendo attenzione a non esaurirla prima dell'inizio dell'ultima salita. E poi arriva l'ultima salita e qui via in danseuse e a volte seduto per gli ultimi km, che sono pochi ma... bisogna continuare a stringere i denti.
Alla fine arrivo a casa della suocera e fermo il gps che riporta 125 km, 2200 mt di dislivello, 4703 calorie bruciate. Le calorie bruciate mi strappano un bel sorriso: domani è Pasqua e quello che mangerò riempirà solo in parte il serbatoio.
Alla prossima!
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Ippica: Santo Mollo e Pace del Rio vincono il Costa Azzurra
Per l’ippodromo di Vinovo il Gran Premio Costa Azzurra è l’evento per eccellenza di tutta l’annata ippica e vincere questa importante corsa per un guidatore nat... Leggere il seguito
Da Sportduepuntozero
SPORT -
Ippica: domenica a Vinovo c’è l’evento dell’anno, il Gran Premio Costa Azzurra
La disputa del Gran Premio Costa Azzurra per l’ippodromo di Vinovo e per tutto il movimento ippico piemontese è sicuramente l’evento dell’anno. Leggere il seguito
Da Sportduepuntozero
SPORT -
Ranocchia: ”Il derby si vince, quit per tanti anni, a Verona abbiamo dimostrato...
Dopo Gary Medel, oggi ha parlato in conferenza stampa, il capitano Andrea Ranocchia, che ha introdotto cosi la gara di domenica sera contro il Milan: DERBY – “I... Leggere il seguito
Da Alex80
CALCIO, SPORT -
“Malo-futsal”: o ci si rassegna o ci si rimbocca le maniche!
Non molti mesi fa, dopo l’annuncio ufficiale della nascita della nazionale femminile di futsal, auspicavo, oltre allo sviluppo del settore giovanile come... Leggere il seguito
Da Shefutsal
CALCIO, SPORT -
AS Roma e quel silenzio sugli Ultras
alla vigilia di Pasqua si è consumata l'ennesima vergogna degli stadi di calcio.L'ennesimo idiozia.A "brillare", come spesso succede, sono gli ultras della AS... Leggere il seguito
Da Sporthink
SPORT -
Football Americano: Edoardo Panato e Alessandro Cavalletti raccontano...
foto Diego Barbieri L’ingresso nello stadio con la maglia dell’Italia sulle spalle, gli inni nazionali, giocare (e vincere) un match decisivo per partecipare... Leggere il seguito
Da Sportduepuntozero
SPORT