Sono tanti i luoghi comuni in gravidanza: falsi miti che gravitano attorno al periodo della gestazione, molti dei quali non trovano, alla fine, alcun fondamento scientifico. Vediamo il luogo comune secondo cui la crescita dei capelli del bebè sia da associarsi ai fastidiosi bruciori di stomaco della gestante.
Bruciori di stomaco, sensazione di nausea e pesantezza sono dei fastidi piuttosto diffusi durante la gravidanza: la sensazione di bruciore e di gonfiore allo stomaco si percepisce sia durante le prime settimane di gestazione, sia verso la fine della gravidanza, anche se diverse mamme sostengono che questi disturbi siano presenti per tutto il corso della gestazione.
Tra i luoghi comuni in gravidanza, vi è quello che associa il bruciore di stomaco alla crescita dei capelli del bebè: secondo la tradizione popolare, infatti, il disturbo secondo il quale la gestante avverte fastidiosi bruciori di stomaco sarebbe collegato alla crescita di capelli del feto. Si tratta, anche in questo caso, di un luogo comune che non ha alcun fondamento scientifico e che non trova riscontri verificabili: il senso di nausea ed il bruciore di stomaco sono sintomi normali durante la gravidanza, e non hanno nulla a che vedere con la crescita di capelli del feto.
Infatti, poiché il bimbo si trova all’interno del sacco amniotico, che è protetto dalla membrana amniotica, è del tutto impossibile che i suoi capelli possano toccare lo stomaco della gestante. Piuttosto, il bruciore di stomaco è determinato da un problema diffuso in gravidanza, che è il reflusso gastro-esofageo: alcune mamme soffrono maggiormente rispetto ad altre, ma si tratta nella maggior parte dei casi di un problema risolvibile.
Una sana ed attenta alimentazione, con piccoli e frequenti pasti, ed una buona e costante attività fisica – per esempio un corso preparto di yoga – possono aiutare la mamma ad alleviare il disturbo, e vivere in maniera più serena la propria gravidanza.