Un’intera città popolata da robot per testare senza incidenti di percorso le auto del futuro: quelle senza conducente tipo Google car o di case come Ford e Mercedes. L’iniziativa è dell’Università Usa del Michighan che inaugurerà il 20 luglio alla periferia di Detroit una metropoli in miniatura di quasi 13 ettari che si chiamerà M City. Un luogo che sarà messo a disposizione per le prove su strada di veicoli “connessi”, a guida assistita e del tutto “autonomi”.
Ecco la simulazione video del canale Youtube University of Michigan Office of Research.
Il progetto statunitense di M City. “Siamo stati inondati di richieste di visite e dimostrazioni”, spiega a Bloomberg Peter Sweatman, responsabile del progetto. M City è costata circa 6 milioni e mezzo di dollari e nasce da una collaborazione tra l’Università e grandi costruttori come Ford, General Motors e Toyota. Oltre ai pedoni-robot, M City sarà una città in piena regola, con una quarantina di edifici, incroci, un ponte, un tunnel, rampe, vie ostruite e anche un’autostrada a quattro corsie. Pedoni-robot faranno ogni tanto capolino in mezzo al traffico per testare la sensibilità dei sensori delle vetture, senza alcun tipo di rischio per persone in carne e ossa.
Il mercato di riferimento è allettante e le case automobilistiche non vogliono stare a guardare: secondo uno studio del Boston Consulting Group citato da Bloomberg, fra soli dieci anni il mercato della tecnologia senza conducente avrà un valore di 42 miliardi di dollari all’anno, mentre le auto che si guidano da sole potrebbero essere un quarto del mercato automobilistico nel 2035. (ANSA)